Nella festa del lavoro, primo maggio 2023, si segnala in serie A la festa scudetto rimandata per il Napoli, a mercoledì o giovedì di questa settimana.
Focalizziamoci allora su un calciatore che sa fare decisamente bene il proprio lavoro, quello di cannoniere: Erling Braut Haaland.
Il norvegese, vichingo, nato a Leeds, nel Regno Unito, il 21 luglio 2000, ai tempi della militanza del padre nella squadra inglese, dopo aver mosso i primi passi nelle giovanili di due squadre calcistiche norvegesi, il Bryne e il Molde, fu acquistato a 18 anni da una squadra austriaca, il Salisburgo.
Qui diventa subito famoso a livello internazionale con le sue prime apparizioni e i primi gol nella Uefa Champions League.
A 20 anni viene acquistato dal Borussia Dortmund, squadra nella quale, nonostante il suo prolifico apporto di reti, non riesce a strappare il titolo della Bundesliga al Bayern Monaco, autore di una dittatura nel calcio tedesco che dura ormai da 10 anni.
Ma il vero salto nell’Olimpo calcistico per Haaland si è avuto in questa stagione, con il suo acquisto da parte del Manchester City.
Agli ordini di Pep Guardiola i suoi numeri ad oggi in stagione sono straordinari: 50 gol stagionali, tra cui 34 segnature in Premier League e 12 in Champions League.
Il Manchester City può anche vincere il Treble, coppa nazionale, campionato nazionale e coppa dei campioni, riuscito solo una volta nel calcio inglese dai cugini del Manchester United ai tempi di Sir Alex Ferguson.
In questo momento il Manchester City è primo in campionato, avendo superato l’Arsenal dopo una rimonta straordinaria, in finale di FA CUP, contro il Manchester United, e in semifinale di Champions League, contro il Real Madrid.
Vedremo se grazie ai numeri incredibili di Erling Braut Haaland, il Manchester City riuscirà finalmente a vincere la “coppa dalle grandi orecchie”, sempre sfuggita ai The Cityzens.
Luca Dal Bon-redazione. PILLOLE SPORTIVE.
