#diariofilippino. Il nostro fratello & amico Benjie Baclig ci presenta la cultura filippina. Il rispetto verso i propri amici, familiari, fratelli e sorelle . Ecco i nomi che si usano e il loro significato

Carissimi amici, per noi italiani di origine filippina è molto importante il rispetto verso la persona. Lo ho già accennato precedentemente e per me è un onore continuare a raccontare la nostra cultura. Oggi con voi voglio raccontarvi come noi rispettiamo le persone. Per noi la famiglia è certamente quella con i nostri parenti di ” sangue ” ma lo è anche in senso generico come comunità. Il rispetto infatti per noi va per l’età in quanto in base ad essa si vede la saggezza e la maturità della persona per non parlare delle relazioni familiari- di questo però succede se voi siete impegnati con una filippina o filippino .

Iniziamo subito:

Kuya (si pronuncia cuìa): è usato per rivolgersi a un ragazzo più grande di te, anche se solo di un anno.

Ate (si pronuncia àte): è la versione femminile di “Kuya” e si utilizza per rivolgersi a ragazze più grandi di te

Tita e Tito: significa letteralmente “zia” e “zio” e si usa per le persone che sono molto più grandi di te ma non così giovani da essere chiamati Kuya e Ate. Per esempio, se incontrassi una persona che ha l’età di mamma dovrei rivolgermi chiamandola tita. Per noi il senso della comunità è al centro di tutto e non occorre avere un legame di sangue per essere legati a una persona.

Nanay/Tatay: significa letteralmente “mamma” e “papà”. Si usa più per le persone anziane.

Infine il rispetto va anche nelle frasi infatti in ogni conversazione noi usiamo il po che è l’equivalente del lei per noi italiani.

E per oggi è tutto spero piano piano di avervi fatto entrare nella nostra cultura.

Vostro Benjie Baclig- contg.news

Traslate english

Dear friends, for us Italians of Filipino origin, respect for the person is very important. I have already mentioned it previously and it is an honor for me to continue to talk about our culture. Today with you I want to tell you how we respect people. For us, the family is certainly the one with our “blood” relatives, but it is also so in a generic sense as a community. In fact, for us, respect goes for age as based on it we see the wisdom and maturity of the person not to mention family relationships – however this happens if you are engaged with a Filipina or Filipina.

Let’s get started right away:

Kuya (pronounced cuìa): it is used to address a boy older than you, even if only by a year.

Ate (pronounced àte): is the female version of “Kuya” and is used to address girls older than you

Tita and Tito: literally means “aunt” and “uncle” and is used for people who are much older than you but not young enough to be called Kuya and Ate. For example, if I met a person who is mom’s age I should address her as tita. For us, the sense of community is at the center of everything and you don’t need to be related by blood to be related to a person.

Nanay/Tatay: literally means “mom” and “dad”. It is used more for older people.

Finally, respect also goes into sentences, in fact in every conversation we use the po which is the equivalent of lei for us Italians.And that’s all for today, I hope slowly to have brought you into our culture.

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

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