#storiaditalia#Il Viaggio di Vida Vialardi ad Alassio. Ecco le bellezze di questo storico posto turistico più famoso d’Italia.

Alassio
Comune in provincia di Savona in Liguria, famoso centro turistico e balneare molto frequentato ed elegante, situato sulla costa della Riviera di Ponente. La sua spiaggia sabbiosa è nota perché la più ampia della regione.
Di origini medievali, la città fu legata ad Albenga dalla quale ottenne nel XVI secolo l’indipendenza.


Collegiata di San Ambrogio


Costruita tra il 1455 e il 1507 su una chiesa già preesistente risalente al XI secolo, riedificata in epoca rinascimentale. Il
portale ed il campanile risalgono al XVI secolo, mentre la facciata è di fine 800. Al suo interno ospita tele di maestri
liguri del XVI e XVII secolo;


Chiesa di Santa Croce
Situata sull’ antica strada romana, in stile romanico, fu edificata nel XI secolo da monaci benedettini;


Il Muretto
In ceramica è situato tra Via Cavour e Corso Dante, decorato con autografi di personaggi importanti italiani e stranieri;
questa curiosa idea fu di un imprenditore italiano ( Mario Berrino) con lo scrittore americano Hernest Emingway e lo resero celebre. Emingway autore di moltissimi libri famosi tra cui Il vecchio e il mare, ebbe il Premio Pulitzer nel 1953 e il Nobel nel 1954 per la Letteratura Statunitense. In seguito venne inaugurata una statua bronzea di “ Innamorati “ sopra al Muretto, ed era proprio qui che si svolgeva il celebre concorso di bellezza “ Miss Muretto”.


Alassio è famosa soprattutto per la sua specialità culinaria “Baci di Alassio” . La nascita di questa prelibatezza si attribuisce al pasticcere di Casa Savoia Rinaldo Balzola ed è proprio grazie al Caffè Pasticceria Balzola (locale storico italiano) che si è inserito nella tradizione dolciaria italiana.
Rispetto ai Baci di Dama del Piemonte quello di Alessio si differenziano per gusto e consistenza; sono realizzati con cacao e nocciole che, lavorate insieme, danno vita ad un impasto non troppo dolce e morbido: si mette questo composto in un sacchetto per dolci e si schiacciano piccole porzioni che messe in forno conservano una delicata fragranza interna e un guscio leggermente più duro. Questi piccoli ciuffetti si uniscono poi a due a due con una minima dose di cioccolato che li rende pasticcini squisiti e ricercati.

Vida Vialardi- contg.news

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

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