Sono passati 9 mesi o poco più da quando Putin decise di oltrepassare il confine ucraino per intraprendere una guerra che merita solo condanne. In nove mesi l’occidente le ha sbagliate praticamente tutte. In primis è sorto un dibattito, forse solo italiano, secondo cui ogni volta che qualcuno critica l’atteggiamento ucraino o occidentale è automaticamente un Putiniano quando invece tutti sono concordi che Putin sia
l’aggressore da condannare e l’Ucraina l’aggredito da aiutare. Tuttavia aiutare non significa mandare armi, non significa seguire pedissequamente le disposizioni Usa, significa lavorare e studiare con cervello, cercando di capire anche gli errori dell’occidente (che non vuol dire giustificare l’aggressione) ma anzi fare in modo che questi orrori non capitino più.
Stiamo lasciando i negoziati alla Turchia quando invece l’italia potrebbe assumere un ruolo da protagonista, evitando di rimappare il fronte ucraino con l’invio di nuove armi e cercando di far parlare la
diplomazia e non le pallottole.
