L’opinione sportiva: PATRIC YOUNG E LA FORZA DI VOLONTÀ DI UN GRANDE UOMO

Il centro americano, visto in Italia con Milano e Avellino, negli scorsi mesi è rimasto vittima di un incidente stradale che lo costringe su una sedia a rotelle, ma vuole prima tornare a camminare e poi a giocare per conquistare la sua vittoria contro un destino avverso.

L’opinione sportiva di oggi è una storia di rivincita contro un destino che si è accanito su di lui in maniera terribile: possiamo riassumere in questa frase ciò che sta vivendo Patric Young, giocatore classe ’92 che ha dominato sotto le plance di grandi club europei prima di una serie di sfortune con pochi eguali.

Il potente centro nato a Jacksonville è cresciuto a Florida con i Gators prima di dominare nel Vecchio Continente con le maglie di Galatasaray e Olympiacos.
Ma in Grecia arriva la prima sliding door, inaspettata ed estremamente dolorosa.
Nel corso del match di Eurolega contro l’Efes si rompe il crociato ed è costretto a un lunghissimo stop.
In pratica il portentoso giocatore con un fisico scolpito nel marmo capace di saltare in testa a chiunque non esiste più.

Nel 2017 sbarca in Italia all’Olimpia Milano che punta su di lui sottoponendolo a un nuovo intervento chirurgico, ma il risultato è disastroso. Con i lombardi infatti non giocherà nemmeno un secondo e in una recente intervista non ha perso l’occasione per attaccare lo staff sanitario del club, reo a suo dire di aver sottovalutato un’infezione che ha rischiato di togliergli la vita.

La stagione successiva rimane nel Belpaese trasferendosi ad Avellino, una piazza tranquilla che potrebbe essere un’interessante trampolino di rilancio, ma in Irpinia gioca solo quattro partite, le sue ultime da professionista.
Gli israeliani dell’Hapoel Gilboa provano a tesserarlo nel 2020 ma Young, complice il Covid e i cronici problemi fisici, non riuscirà a debuttare. Ora è finita davvero a soli 28 anni.

Un’altra doccia fredda per lui, ma in passato ha già dimostrato di non essere tipo che si piange addosso. Inizia a studiare giornalismo e comunicazione, arrivando a commentare la NCAA per ESPN.
Un nuovo start per Patric Young che rimane nel mondo del basket con un nuovo ruolo.

Il peggio sembra appartenere al passato ma il destino, ancora lui, ha in serbo un nuovo tiro mancino.
Il 29 giugno 2022, mentre sta guidando un camion, Young ha un incidente e si ribalta finendo in un fossato, probabilmente senza indossare la cintura di sicurezza.
Avverte subito una fitta alla schiena e da quel momento non sente più le gambe, completamente paralizzate.

Costretto su una sedia a rotelle a soli sette giorni dal matrimonio con la compagna Whitney, Patric non perde il sorriso e annuncia a ESPN: “Ho sentito un colpo alla schiena e non sono più riuscito a muovere le gambe. Questa però non è una tragedia, una festa di pietà o un guaio per me. Mi rifiuto di credere che questa sarà la fine, sarò io a definire questo capitolo della mia vita.
Ho il potere di controllare questa situazione e l’impatto che avrà sulla mia famiglia. Sarò autentico in questa battaglia quotidiana e darò tutto a Dio”.

Una grande dimostrazione di forza di volontà per un uomo che non vuole arrendersi alla sedia a rotelle e che ha ancora un sogno nel casserto: tornare un giorno sul parquet a lottare sotto i tabelloni.
“Nel basket non ho potuto sfruttare tutto il mio potenziale. Non lascerò questa vita senza poter dire di aver fatto tutto ciò che era in mio potere per provare a tornare in campo”.

Non sappiamo se Patric Young riuscirà prima a tornare a camminare e poi a vestire i pantaloncini corti per giocare a pallacanestro, ma sappiamo che un uomo con la sua resilienza combatterà ogni giorno per far sì che tutto questo diventi realtà.

Tutti facciamo il tifo per lui perché ha un conto in sospeso con il destino, una partita da giocare e vincere sempre.con il sorriso stampato sul volto.

Stefano Villa