Cari amici, ieri sabato 29 ottobre, la nostra fraternità terziaria francescana ha ripreso gli incontri formativi periodici, occasione per ritrovarci e confrontarci. Finalmente ci si è potuti incontrare in presenza e con l’occasione abbiamo avuto la visita dei responsabili regionali , tra cui fra Marco del convento di sant’Antonio di Torino. Sono state scambiate riflessioni riguardanti le nostre vocazioni e gli svariati modi in cui il Signore ci ha chiamato ad un servizio particolare attraverso san Francesco. La chiamata che mi è parsa più singolare è quella che ci ha raccontato…. consigliere regionale: mentre si trovava al santuario “la Verna” , luogo in cui San Francesco dopo essersi ritirato in preghiera nei boschi di quella zona ricevette le Stimmate, venne avvicinato da un pellegrino della Corea del nord. Socializzazione in lingua inglese. Il giorno successivo il pellegrino attendeva il nostro fratello sulla porta della chiesa. Gli consegnò un rosario: questo era appartenuto alla propria madre che recitava la preghiera in casa sua in segreto, perché il regime politico non permetteva di esprimere la propria fede. Ciò mettendo a rischio la propria vita. Prosegue il racconto dicendo che Grande Desiderio della mamma era quello di venire in Italia nei luoghi di San Francesco. E quindi lui desiderava regalare il Rosario a chi sarebbe stato nei santuari francescani . In questo modo fu come se la mamma vivesse per sempre in Italia. Diversi sono i modi in cui ci raggiungono le chiamate dal signore: sta a noi cogliere. L’incontro si è concluso con la promessa di rivederci il 4 dicembre con la giornata comunitaria di mini ritiro in periodo di avvento. Pace e bene a tutti.
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