L’opinione sportiva di Stefano Villa: VANESSA FERRARI, UN ESEMPIO DI RESILIENZA CHE MERITA UN FINALE IMPORTANTE

La ginnasta classe ’90 ha dovuto lottare contro diversi ostacoli per raggiungere la gloria e ora è pronta per un’ultima grande impresa: provare a qualificarsi per Parigi 2024.

Quante volte ci troviamo nella vita di tutti i giorni ad affrontare una sfida e nel farlo spuntano dal nulla gli ostacoli più imprevedibili che rischiano di farci perdere lucidità e focus sull’obiettivo: la carriera di Vanessa Ferrari rappresenta nel migliore dei modi questo concetto.

La sua reazione ai numerosi problemi fisici che hanno attanagliato il suo percorso nel mondo dello sport deve essere fonte di ispirazione per chi si approccia a qualsiasi disciplina.
Un carattere straordinario che gli ha permesso di superare momenti veramente difficili coronati dell’argento a Tokyo, la prima medaglia della sua carriera olimpica.

Alle soglie delle 33 primavere, età incredibile per chi pratica ginnastica artistica dove devi confrontarti quotidianamente con atlete che hanno la metà dei tuoi anni, la Ferrari ha annunciato che le Olimpiadi di Parigi 2024 saranno la sua personale “The Last Dance” dove provare a raggiungere un risultato sensazionale: centrare la quinta qualificazione all’evento degli eventi.

Queste le parole della ginnasta di Orzinuovi in un post su Instagram: “Ho riflettuto molto su quale fosse la strada giusta per la mia carriera da atleta, con la medaglia Olimpica ottenuta a Tokyo posso finalmente dire di aver vinto medaglie in qualsiasi tipo di competizione. Oltre le tante gioie vanno messi in conto anche i dolori, ho subito 5 interventi chirurgici ai piedi, l’ultimo a Febbraio 2022.
Non posso dire di avere sistemato i problemi, anzi ci convivo, però gli infortuni mi hanno tolto tante occasioni e so bene che non torneranno più indietro. Non ho mai parlato ufficialmente del mio ritiro, prima d’ora, sento però che è arrivato il momento di darmi un traguardo finale.
Ho deciso quindi che gestirò al meglio il lavoro e la mia preparazione per arrivare nelle migliori condizioni possibili al periodo olimpico, a quel punto se la mia condizione e i miei esercizi potranno dare un forte contributo sarò felice di mettermi a disposizione per puntare a grandi obiettivi.
Se invece non potrò contare su prestazioni di altissimo livello sarò io la prima a tirarmi indietro perché vi assicuro che, all’alba dei 34 anni e con quattro olimpiadi alle spalle, non andrò certo a caccia di esperienze.
Conosco bene le mie capacità e come sempre continuerò ad allenarmi duramente, inseguendo un’ultima grande impresa. Dopodiché con o senza la quinta Olimpiade la mia carriera da atleta terminerà in ogni caso con Parigi 2024″.

Vedremo se sarà in grado di conquistare un altro traguardo nella sua lunghissima carriera, quello che è certo è che tutti i ragazzi e le ragazze che iniziano a praticare sport possono prendere a esempio Vanessa Ferrari, resilienza e longevità come raramente si sono viste.

Stefano Villa-reporter cooperator contg.news

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

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