Si al referendum contro l’invio di armi
Pensate che bello se mentre quasi tutta l’informazione continua a spingere per armare l’Ucraina, uno dei Paesi più armati del mondo, in Italia ci fosse una grande partecipazione democratica per dire all’invio di armi. In un colpo solo verrebbe ristabilita la nostra Sovranità, ormai calpestata dagli interessi americani, i grandi opinionisti spetterebbe di far passare per voce del Paese le voci dei grandi salotti e l’Italia potrebbe ambire ad avere un ruolo sui negoziati di pace.
Pensate alle grasse risate nel vedere spiegate le più sgangherate teorie sull’influenza russa volte a spiegare il perché di un voto contrario alle armi.
Sarebbe bellissimo ma già mi accontenterei di poter votare e ovviamente voterei secondo Costituzione: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.
Marco Lamantia-reporter cooperator