Conosciamo Melitone di Sardi dalla penna di Michel Camillo #testimoninelmondo

I dati biografici di San Melitone di Sardi sono piuttosto scarsi. Non siamo in grado di indicare né il luogo, né la data di nascita; la sola certezza è che visse nel II secolo. Pare che sia stato vescovo di Sardi, in Lidia (Asia Minore); sembra inoltre che si sia recato in Oriente e abbia visitato i luoghi santi per informarsi sul canone dei libri dell’Antico Testamento. Disponiamo di una testimonianza di Eusebio di Cesarea, secondo il quale Melitone “viveva completamente nello Spirito Santo”. Per quanto riguarda la morte, sappiamo che San Melitone fu martirizzato, ma ci sono pareri divergenti sulla data: alcuni (seguendo Eusebio di Cesarea) ipotizzano che sia avvenuto intorno al 190, altri nel 194. San Melitone di Sardi viene celebrato il 1 aprile, ma il suo nome non compare nel Martirologio Romano e, per quanto ne sappiamo, non deve aver goduto di un culto molto esteso né in Oriente né in Occidente.

Non siamo messi troppo bene neppure sulle opere di San Melitone, sia perché molte di esse sono andate perdute, sia perché gliene furono attribuite certe altre che poi si sarebbe scoperto non essere sue. Tuttavia possiamo individuare due punti cardine del suo pensiero: il primo è che Melitone difese la natura umana di Cristo, opponendosi quindi all’eresia monofisita; il secondo è che difese l’uso asiatico di celebrare la Pasqua il 14 del mese di nisan (la cosiddetta Pasqua quartodecimana).

Una delle principali opere di San Melitone di Sardi è l’Omelia sulla Pasqua, scritta verso il 170 in Asia Minore, sotto l’impero di Marco Aurelio. Il testo greco completo è stato rinvenuto nel 1940. In quest’opera Melitone sviluppò una lunga esegesi del dodicesimo capitolo dell’Esodo e accusò gli ebrei di deicidio (potrebbe essere stata la prima volta nella storia); tuttavia sembra improbabile che San Melitone volesse fomentare l’antisemitismo.

Un’altra sua opera è un’apologia indirizzata a Marco Aurelio e scritta fra il 169 e il 177; nell’apologia Melitone sostenne che gli interessi dell’impero romano e quelli della religione cristiana fossero convergenti. A parere di Melitone, ci doveva quindi essere un’alleanza fra l’impero e i cristiani: l’impero avrebbe fornito il potere politico, l’amministrazione e la sicurezza; il cristianesimo avrebbe invece conferito una filosofia e una rinascita morale con l’aiuto di Dio.

Michel Camillo-staff reporter cooperator

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: