L’opinione sportiva: TUTTI A CACCIA DI PECCO di Stefano Villa


Il mondiale MotoGP 2023 è alle porte con tante novità e una sola, grande certezza: Pecco Bagnaia sarà ancora l’uomo da battere.

Ci siamo, i motori sono caldi: il mondiale 2023 della MotoGP è ai nastri di partenza e lo spettacolo è garantito.
Tante le novità che ci attendono a partire dal GP di Portogallo che aprirà questo fine settimana la stagione più lunga di sempre.

La prima è la più interessante: 21 GP in programma e altrettante Sprint Race il sabato sulla falsariga di quanto provato nella passata stagione di F1 o in Superbike.
Le gare Sprint si disputeranno su una distanza pari alla metà di quella del GP domenicale e assegnerà un punteggio dimezzato dal 1° al 9° posto, un tentativo di rendere ancora più incerto e spettacolare il campionato.

Molti i team che hanno rivoluzionato il proprio box, a cominciare dalla Ducati iridata.
Pecco Bagnaia vuole confermarsi ai massimi livelli difendendo con le unghie e con i denti il titolo conquistato in rimonta nello scorso campionato. La Rossa di Borgo Panigale ha affiancato al Campione del Mondo la verve di Enea Bastianini, giovane che non parte per fare la spalla e che ha dimostrato nel 2022 di poter tener testa a chiunque. Un mix che promette di essere esplosivo e che dovrà essere gestito al meglio.

Fabio Quartararo vuole lasciarsi alle spalle il pessimo finale della scorsa stagione e tornare a lottare per la vetta. La sua Yamaha e di Franco Morbidelli è partita in sordina nei primi test della stagione, ma è loro il ruolo di anti-Ducati alla vigilia del via ufficiale.

Tanta curiosità intorno alla Honda che dopo un’annata molto complessa riparte da Marc Marquez, alla vera prova del nove dopo i ripetuti infortuni che gli hanno tolto brillantezza e continuità.
Dai primi test il pluricampione spagnolo sembra aver recuperato la miglior condizione fisica e mentale, lo stesso non si può dire della Honda che sta riscontrando varie difficoltà.
La casa giapponese dovrà lavorare molto per iniziare la ricorsa al top e fornire al più presto una moto competitiva a Marquez e al nuovo arrivato Mir.

Deve mantenersi ai livelli dell’anno scorso l’Aprilia, vera sorpresa del 2022. Aleix Espargaro e Maverick Vinales hanno tutte le carte in regola per essere l’underdog che scombussola i piani dei top team.
La KTM con il confermato Brad Binder e il nuovo arrivo Jack Miller è un team che può lavorare senza grandi pressioni in termini di risultati e con buone chance di fare bene.

I team privati vorranno continuare il processo di crescita personale. Un piccolo pronostico: la Mooney VR46 con Luca Marini e Marco Bezzecchi può essere la sorpresa della stagione, piazzando qualche colpo nel corso della stagione.

È tutto pronto per l’inizio della nuova stagione. Non ci resta che goderci lo spettacolo.

Stefano Villa-contg.news

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

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