Pillole francescane. San Sebastiano un soldato divenuto Santo. Sebastiano, nato a Narbona, Francia intorno al 255, è stato un militare romano, durante il regno di Diocleziano. Fu molto amico di lui però ignorava che Sebastiano avesse abbracciato la fede cristiana. Infatti Sebastiano mitigava la sua fede per poter aiutare i cristiani condannati e perseguitati in quel tempo. Si racconta che cercò di far liberare due fratelli, Marco e Marcellino imprigionati per non aver voluto rinnegare Cristo, a seguito delle insistenti preghiere dei loro genitori. Si dice che quando parlò con Diocleziano per la loro liberazione fu circondato da un aurea e fu reso luminoso. Scoperto, fu condannato a morte per esecuzione. I suoi stessi commilitoni lo legarlo ad un albero nel bosco e lo colpirono con numerose freccemorendo intorno al 303 d.c. Dichiarato martire per aver sostenuto la fede cristiana, venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa Cristiana Ortodossa, è oggetto di un culto antico.
Narbona, Francia.
Luogo di sepoltura: Basilica di San Sebastiano Fuori le Mura, Roma
Attributi: Frecce, Palma del martirio
Ricorrenza: 20 gennaio in Occidente; 18 dicembre in Oriente
Venerato da: Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi.
A Biella i Frati Francescani della omonima Basilica ricorderanno il loro patrono Venerdì 20 gennaio alle ore 10.30 alla presenza della Polizia Municipale, del Sindaco di Biella Claudio Corradino, del Vescovo di Biella monsignor Roberto Farinella.