In quest’ultimo periodo sembra che il mondo del calcio non abbia pace.
Gianluca Vialli si è dovuto arrendere alla malattia. Ma procediamo con ordine.
Il futuro calciatore nasce a Cremona il 9 luglio 1964.
Inizia la sua carriera nelle giovanili e nella prima squadra della compagine della sua città, la Cremonese.
Nel 1984 viene acquistato dalla Sampdoria, ed in otto anni a Genova vive con la squadra blucerchiata i più grandi trionfi della loro storia, vincendo 3 Coppe Italia, 1 Coppa delle Coppe, 1 Supercoppa Italiana, lo storico scudetto del 1990-1991 ed approdando in finale di Coppa dei Campioni l’anno successivo, perdendo solo ai supplementari contro il Barcellona.
A Genova forma la coppia d’oro, i famosi gemelli del gol, con il suo grande amico Roberto Mancini.
Nel 1992 arriva il trasferimento alla Juventus, con la quale in 4 anni vince una Coppa Uefa, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, lo scudetto 1994-1995, e soprattutto la Champions League 1995-1996, alzata da capitano in finale contro l’Ajax, nei cieli dello stadio olimpico di Roma.
Conclude la carriera da calciatore al Chelsea, dove continua a vincere e diventa per un breve periodo anche l’allenatore della squadra.
È poi per tanti anni un apprezzato commentatore su Sky Sport.
Nel 2017 arriva la tragica diagnosi che lo condurrà fino alla morte: tumore al pancreas.
Ecco come Gianluca, in questo brevissimo estratto, parla della sua malattia.
«Il cancro è un compagno di viaggio indesiderato. Devo andare avanti, sperando che si stanchi e mi lasci vivere ancora tanti anni. So che per quello che mi è successo ci sono tante persone che pensano che se sto bene io, possono farcela anche loro. Sono stato un giocatore e un uomo forte, ma anche fragile, e penso che qualcuno possa essersi riconosciuto nella mia storia. Sono qui con i miei difetti, le paure e la voglia di far qualcosa di importante».
Collabora poi con la Nazionale Italiana guidata in panchina da Roberto Mancini, ed è una figura fondamentale nella vittoria del Campionato Europeo degli Azzurri, avvenuta nel 2021.
È di poco prima di Natale la notizia del nuovo ricovero a Londra per l’aggravarsi della sua malattia e di oggi la notizia del decesso, avvenuto dunque il 6 gennaio 2023.
Luca Dal Bon-redazione. PILLOLE SPORTIVE. ATTUALITÀ.

