Giovedì 5 gennaio , fin dalle prime luci dell’alba i fedeli cattolici e non cattolici di tutto il mondo appartenenti a tutte le confessioni di fede cristiana e a tutte le religioni si sono recati per prendere posto in Piazza San Pietro dove si è officiato il funerale di Benedetto XVI ” nato al cielo ” all’età di 95 anni.

Alle 8.30 del mattino l’Ultimo Rosario in diretta – come ci fanno sapere i nostri reporter inviati a Roma- sui canali di Vatican Media, sulla pagina facebook Diocesi di Roma , su Sat 2000.

Successivamente l’arrivo del feretro nel luogo dove si sono celebrati i funerali con l’ultimo saluto corale al grido in tedesco ” Benedetto Danke” e in italiano “Benedetto Grazie” .
Il colore dei paramenti liturgici dei vari prelati era il rosso “segno dell’amore verso il Padre Celeste”.

Presenti il Vicario Emerito della Diocesi di Roma S.E.Card. Camillo Ruini , Il Vicario della Diocesi di Roma Attuale S.E. Card. De Donatis , il Sacro Collegio Cardinalizio , i Vescovi , Prelati , Sacerdoti , Consacrati e Consacrate tutti/e assieme al Santo Popolo di Dio.
A fare da cornice anche le autorità civili, militari di tutto il mondo. Per l’Italia era presente il Nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella , per la Germania il Presidente Frank Walter Steinmer con il Cancelliere Olaf Scholz .
I funerali sono stati presieduti dal Pontefice Francesco e celebrati dal Decano Card.Giovanni Battista Re.
Papa Francesco assiso nel dolore ha ricordato così l’amico e predecessore Benedetto XVI. Riportiamo Nota estrapolata dalla Sala Stampa della Santa SedeE : 《”«Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito» (Lc 23,46). Sono le ultime parole che il Signore pronunciò sulla croce; il suo ultimo sospiro – potremmo dire –, capace di confermare ciò che caratterizzò tutta la sua vita: un continuo consegnarsi nelle mani del Padre suo. Mani di perdono e di compassione, di guarigione e di misericordia, mani di unzione e benedizione, che lo spinsero a consegnarsi anche nelle mani dei suoi fratelli”.
“Anche noi, saldamente legati alle ultime parole del Signore e alla testimonianza che marcò la sua vita, vogliamo, come comunità ecclesiale, seguire le sue orme e affidare il nostro fratello alle mani del Padre: che queste mani di misericordia trovino la sua lampada accesa con l’olio del Vangelo, che egli ha sparso e testimoniato durante la sua vita (cfr Mt 25,6-7).
San Gregorio Magno, al termine della Regola pastorale, invitava ed esortava un amico a offrirgli questa compagnia spirituale: «In mezzo alle tempeste della mia vita, mi conforta la fiducia che tu mi terrai a galla sulla tavola delle tue preghiere, e che, se il peso delle mie colpe mi abbatte e mi umilia, tu mi presterai l’aiuto dei tuoi meriti per sollevarmi».

È la consapevolezza del Pastore che non può portare da solo quello che, in realtà, mai potrebbe sostenere da solo e, perciò, sa abbandonarsi alla preghiera e alla cura del popolo che gli è stato affidato. È il Popolo fedele di Dio che, riunito, accompagna e affida la vita di chi è stato suo pastore.
Come le donne del Vangelo al sepolcro, siamo qui con il profumo della gratitudine e l’unguento della speranza per dimostrargli, ancora una volta, l’amore che non si perde; vogliamo farlo con la stessa unzione, sapienza, delicatezza e dedizione che egli ha saputo elargire nel corso degli anni. Vogliamo dire insieme: ‘Padre, nelle tue mani consegniamo il suo spirito’.
Benedetto, fedele amico dello Sposo, che la tua gioia sia perfetta nell’udire definitivamente e per sempre la sua voce>>.
Chi era presente alla Santa Messa Esequiale ha provato tanta emozione infatti la dott.ssa Barbara Greggio , assessore del Comune di Biella , ci fa sapere: << Emozionante la folla che ha applaudito spontaneamente e acclamato il nome di Benedetto, energia e malinconia negli sguardi dei presenti , commozione profonda personale per la perdita di un uomo doi profonda fede e cultura che dedicava l’anima umana al prossimo >>.
Il cordoglio prosegue con le parole pervenuteci del Presidente dell’UCOII Yassine Lafram : << L’Unione delle Comunità Islamiche d’italia esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Emerito Benedetto XVI. Studioso, teologo, promotore attento del dialogo interreligioso è stato capace di interpretare il suo ruolo nel migliore dei modi e di sacrificare se stesso nell’interesse generale della comunità cattolica. Lo ricordiamo, nel 2006, a fianco al Grande Muftì di Istanbul pregare nella Moschea Blu e nel 2009 davanti alla moschea dell’Aqsa a Gerusalemme.
La comunità religiosa mondiale perde un uomo di grande cultura e umiltà. Esprimo il mio personale cordoglio a tutti i fratelli cristiani in questo triste giorno”.>>
A lui anche le preghiere e i ricordi di tutte le confessioni di fede cristiana di diversa denominazione .

Alla conclusione dei Funerali il Papa Emerito riposa nella Cripta della Tomba dei Papi dove era sepolto Papa Giovanni Paolo II . A lui il riposo nella gioia di Dio e a tutti i fedeli cattolici e non la sua testimonianza teologale.
Il Direttore Emanuele Dondolin e la Redazione di contg.news
