Profondo cordoglio per la scomparsa a 89 anni di Alberto Cerruti, importante personaggio biellese che ha legato il suo nome alla moda e al basket.
Per chi conosce la storia dello sport biellese il suo nome evoca ricordi di successo e forti emozioni.
A un anno di distanza dal fratello Nino, stilista che ha dato lustro e prestigio alla città di Biella, ci lascia a 89 anni anche Alberto Cerruti. Ad annunciarlo le due figlie con un messaggio congiunto.
Cerruti è stato per ben tredici anni il presidente della Libertas Biella, la mitica squadra che ha fatto innamorare la città negli anni ’60 giocando otto campionati nella massima serie ottenendo due quinti posti come miglior risultato.
La squadra di “Capitan Uncino” Ottorino Flaborea, di Charlie Caglieris, di Jack Castagnetti e di Massimo Lucarelli, oltre che dell’americano Rudi Bennett, una formazione capace di infiammare la palestra Rivetti, un catino difficile da espugnare per chiunque.
Terminata l’esperienza con la Libertas, Alberto Cerruti è stato tra i principali fautori della rinascita del basket cittadino nel 1994 quando suo nipote Alberto Savio e Marco Atripaldi diedero vita al progetto Pallacanestro Biella, un patrimonio inestimabile per la città che ha raggiunto vette impossibili anche solo da immaginare in 28 anni di storia unica, conclusi la scorsa estate in maniera estremamente dolorosa.
Il futuro della palla a spicchi a Biella è avvolto da una nube di incertezza e grande malinconia.
Servirebbe un uomo di grande spessore e cultura sportiva come Alberto Cerruti per ridare alla nostra città quello che merita a livello cestistico.
Stefano Villa-contg.news
L’opinione sportiva di Stefano Villa: ADDIO A ALBERTO CERRUTI, UOMO DI STILE E GRANDE BASKET
