La tragedia di Ischia ci fa capire la nostra fragilità e la nostra incoscienza.
Abbiamo costruito dappertutto in terreni inadatti, franosi, cementificando l’intero Paese sapendo che prima o poi il Governo di turno avrebbe fatto l’ennesimo condono, regolarizzando costruzioni edificate nei contesti più improbabili.
Il problema è che una sanatoria non può nulla contro la pioggia perché la natura si riprende i suoi spazi indipendentemente da quello che può dire un foglio timbrato.
O si fa una legge contro l’abusivismo o alla prossima pioggia piangeremo altri morti, ascoltando gridi di dolore che dopo qualche giorno non sentiremo più. Fino alla successiva tragedia.
NOTA DEL DIRETTORE
E’ bene rammentare a chi ci segue e ci legge che il Governo appena eletto non ha colpe in materia in quanto legifera solo da pochi mesi. Il riferimento del nostro opinionista è generico e legato ai governi precedenti.