La Ferrari F2003-GA guidata da Michael Schumacher è stata venduta all’asta per 13,2 milioni di dollari, facendo tornare la nostalgia di una Rossa vincente…
Nelle scorse settimane si è tenuta a Ginevra un’asta per vendere la Ferrari F2003-GA, una vettura entrata nella storia per aver permesso a Michael Schumacher di vincere il sesto mondiale della sua carriera vincendo i GP di Spagna, Austria, Canada, Italia e Stati Uniti.
Un’asta tenuta da Sotheby’s che si è conclusa con la vendita per 13 milioni di franchi svizzeri (circa 13,2 milioni di dollari). L’offerta vincente è arrivata da un acquirente sconosciuto che si è portato a casa un pezzo di storia della F1 separandosi da una somma spaventosa.
Una rarità che è stata battuta a un prezzo da record, superando il primato precedente che apparteneva sempre al pilota tedesco e alla sua F2001 che nel 2017 fu venduta per 7,5 milioni di dollari, quasi la metà di quest’altra Ferrari.
La macchina ha ottenuto la certificazione Ferrari “Red Book” ed è stata restaurata interamente pochi mesi fa dalla casa madre del Cavallino Rampante, un gioiello di ingegneria italiana che ha ottenuto grandi soddisfazioni.
Una notizia che dimostra un dato innegabile: gli amanti della Formula 1, facoltosi e non, sentono la mancanza di una Ferrari sul tetto del mondo.
Sono passati già 15 anni da quando Kimi Raikkonen riuscì a vincere il titolo guidando la Rossa.
Da allora ci hanno provato grandi piloti come Alonso, Vettel e Leclerc senza successo.
Un digiuno che deve concludersi al più presto, anche se Max Verstappen, Lewis Hamilton e tutti gli avversari hanno idee leggermente diverse…
Stefano Villa
