La storia videoraccontata dal cristiano evangelico bro John Enrico. Scrittore innamorato di Dio. Motivatore di molti giovani. Da vedere e da leggere.

Oggi siamo qui con il nostro amico John Enrico, ospiti del locale Acqua e Farina, per farci raccontare un po’ di lui. John è arrivato qui in Italia con la sua famiglia dalle Filippine poiché nella sua terra vivevano quasi in povertà e sono venuti nel nostro paese alla ricerca di un lavoro. Hanno visto che questa opportunità era possibile e hanno iniziato la loro vita. Johnny attualmente lavora come chef a chiamata ed ha anche un’attività commerciale, un bar, ma oggi ci parlerà del suo essersi innamorato di Gesù dopo aver scoperto il cristianesimo qua in Italia, per la precisione nella chiesa evangelica dove ha trovato una famiglia, elemento molto importante in particolare per chi si trova straniero. Lasciare il proprio paese è sempre causa di un momento di tristezza e il trovare una famiglia nella chiesa evangelica e nella scoperta dell’amore di Dio lo ha sostenuto. Chiesa è anche trovare una comunità, pronta ad offrire il suo aiuto e a sostenere. John è stato autore di un libro intitolato “stella”, scritto prima del covid a seguito di un brutto periodo della sua vita, che lo aveva portato a non essere più credente. Dalla Bibbia ha raccolto nuovamente la parola di Dio ed ha pensato di raccogliere in un suo lavoro un incoraggiamento per tutti i giovani depressi e delusi dalla vita. Lo spunto per il suo lavoro lo ha ottenuto dal libro del profeta Isaia, che spesso cita la parola stella ed ha concluso che se ci si butta esclusivamente sul lavoro lo stress che si crea causa a tutti…

Tanti problemi esistenziali. Proprio come fece Dio (durante la creazione “il settimo giorno si riposò) occorre fermarsi e fare il punto di ciò che abbiamo realizzato, per riflettere un po’. Nel momento in cui prese la decisione di scrivere, era un periodo in cui si verificavano anche parecchi suicidi tra i giovani, ecco perché ha raccolto i suoi pensieri circa l’importanza di ritrovare dei valori. Ci racconta di un monte presente in Giappone dove legalmente ci si può recare per togliersi la vita, ma prima si viene svolto in un percorso di riposo e serenità al termine del quale viene chiesto se si intende proseguire verso la decisione presa. In questo momento di silenzio si può ascoltare l’amore di Dio e ritorna la possibilità di desistere dall’intento. Il consiglio che ci dà John Enrico, da innamorato di Dio qual è, è di provare a cercare il suo amore innanzitutto quando si presentano delle difficoltà, cercando la nostra “stella”, la fotografia della nostra esistenza, per immortalare quando già ci ha donato.

Redazione- Emanuele Dondolin- Luca Dal Bon- Elena Fornara

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

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