Venerdì 4 novembre alle 18.30 in Duomo a Torino“L’arte contemporanea e il sacro”: ne di­scutono Roberto Dem­archi e Giampiero Leo

Il pittore astratto e il portavoce del Movimento Interconfessionale “Noi siamo con Voi” affronteranno il tema venerdì 4 novembre alle ore 18.30 al Museo Diocesano di Torino, in piazza San Giovanni 4. Modera il giornalista Andrea Donna; evento a ingresso libero a latere della mostra dell’artista intitolata “Dall’origine alla salvezza – Origini”.

Seconda e ultima conferenza del mini ciclo “L’arte contemporanea e il sacro”: venerdì prossimi (4 novembre, ore 18.30) Giampiero Leo, Coordinatore della Commissione Attività Istituzionale Arte, Cultura e Welfare della Fondazione CRT e portavoce del Movimento Interconfessionale “Noi siamo con Voi” e il maestro Roberto Demarchi discuteranno del rapporto presente tra l’arte contemporanea e il sacro e se sia ancora possibile una pittura di tema sacro nella nostra contemporaneità.

Proprio questa tematica è alla base della prima delle due mostre allestite presso il Museo Diocesano di Torino, con la presenza di ben sedici tavole su legno dedicate alla prima parte, dal titolo “Origine”, un tema sconfinato del viaggio dell’essere umano “Dall’origine alla salvezza”.



Le opere esposte nel Museo Diocesano, a fianco del Duomo di Torino, costituiscono lo spunto di riflessione che contraddistingue il corpus dei lavori astratti del maestro, dedicati alla tematica del viaggio esistenziale di natura veterotestamentaria. Vi figurano personaggi e episodi tratti dall’Antico Testamento.

Il tema veterotestamentario diventa lo spunto per l’artista per compiere una riflessione profonda sull’esistenza umana, attraverso lo strumento pittorico. Riflessione che sarà ancora maggiormente approfondita nella seconda delle due conferenze a latere della mostra.



«Gli episodi biblici descritti nelle opere – ha spiegato il curatore della mostra, il professor Claudio Strinati – consentono all’osservatore di comprendere in profondità le istanze fondamentali della vita umana, accanto alle aspirazioni più profonde della fede, che vengono incarnate da personaggi dell’Antico Testamento quali Adamo, Eva, Abramo e Mosè».

Museo Diocesano di Torino, piazza San Giovanni 4, Torino
rb.demarchi@gmail.com

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

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