Si tratta di una vera strage, un mattatoio.
Sono almeno 153 i morti, avvenuti per la calca, creatasi a Itaewon, a Seul, nella capitale della Corea del Sud, dove le persone stavano festeggiando in strada in occasione di Halloween.
Il governo sudcoreano ha deciso sette giorni di lutto nazionale.
Pare che ci fossero in strada circa 100000 persone.
La calca sarebbe aumentata dopo che si era sparsa la voce dell’arrivo in un bar di una celebrità.
Era la prima grande festa dopo quasi 3 anni di divieti e restrizioni a causa della pandemia legata al virus COVID-19.
Le vittime, hanno dichiarato le autorità, sono 97 donne e 54 uomini.
Questo numero potrebbe però aumentare, in quanto il numero delle persone ufficialmente scomparse sarebbe di 355.
Secondo le autorità molte delle vittime erano adolescenti e giovani intorno ai 20 anni.
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha subito convocato una riunione d’emergenza per una delle più gravi tragedie nazionali del suo Paese e impostare il coordinamento dei soccorsi. “La priorità assoluta è il trasporto e il salvataggio dei pazienti e la fornitura di cure mediche tempestive alle persone colpite”, ha dichiarato Yoon.
Una tragedia che si sarebbe potuta evitare, per una festa, quella di Halloween, che sta purtroppo prendendo piede sempre di più anche qui in Italia, pur essendo molto lontana dalle nostre tradizioni culturali e religiose.
Luca Dal Bon-redazione. ATTUALITÀ.
CONTG.NEWS 