Alla domanda di un giornalista in conferenza stampa dopo l’eliminazione della Juventus, avvenuta dopo la sconfitta patita contro il Benfica, la risposta di Massimiliano Allegri sconcerta ed è palesemente contro la realtà.
“Possiamo definire un fallimento l’eliminazione della Juventus dalla Champions League?”
“No, perché la stagione è lunga, dobbiamo qualificarci per l’Europa League e riprendere il cammino in campionato”.
I numeri però raccontano la verità e sono impietosi.
In questa edizione della Uefa Champions League la Juventus ha vinto una sola partita, per 3-1 a Torino contro il Maccabi Haifa (con i giocatori israeliani reduci da 24 ore di digiuno per lo Yom Kippur); mentre sono ben quattro le sconfitte, 2-1 a Parigi contro il Paris Saint Germain, 1-2 in casa contro il Benfica, 2-0 ad Haifa contro il Maccabi e 4-3 ieri sera a Lisbona contro il Benfica.
Con soli 3 punti nelle prime 5 partite, la Juventus deve vincere l’ultima partita del girone, in casa contro il PSG, per avere almeno la certezza di qualificarsi alla fase finale dell’Europa League.
L’ultima eliminazione ai gironi di Champions League da parte della Juventus risale al 2013-2014, ultima stagione con Antonio Conte in panchina, sulla neve di Istanbul.
Ricordiamo però che in quella stagione la Juventus vinse lo scudetto con il record di 102 punti in serie A.
Quest’anno la Juventus è in questo momento all’ottavo posto in classifica in serie A ed è in serio pericolo anche la qualificazione alla prossima edizione della Uefa Champions League.
Luca Dal Bon-redazione. PILLOLE SPORTIVE.
