#storiaditalia#Sondrio e la sua storia illustrata dalla nostra Vida Vialardi. ( videogallery)

Sondrio è una Provincia lombarda, forse di origini romane, posta esattamente al centro della Valtellina ed è il capoluogo della valle, operosa città con fiorente attività agricola e commerciale.


Dopo l’occupazione romana subì il dominio dei Longobardi che la chiamarono “Sundrium” diventando un borgo fortificato nel XI secolo; poi i Visconti ne presero il potere, dopo gli Sforza e infine i Francesi.

Il 1700 segnò un periodo di decadenza a causa dei terribili danni provocati da
numerose alluvioni. Nell’ 800 fu governata dall’Austria fino all’Unità d’Italia.

Piazza Garibaldi perno del centro storico domina l’intera area, eretta nel 1909 in sostituzione del monumento intitolato all’ Imperatore Austriaco Francesco I.


Il Castello di Masegra (1041) sorge sulla cima di un colle ed è a pianta trapezioidale, trasformato in epoca rinascimentale conserva ancora oggi un portale fine del 400; in seguito fu poi restaurato e convertito a sede di comandi militari. Di notevole interesse è la Camera Picta, rinascimentale
custodita nella torre con una volta a ombrello decorata da un ciclo di preziosi affreschi che raccontano la storia dell’Orlando Furioso, poema cavalleresco di Ludovico Ariosto scritto nel 1516.

Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio antico luogo di culto del XII secolo, ma rifatto nel 700 e completato nell’800.

L’ interno ha un’unica navata ricca di affreschi e dipinti. È la chiesa principale
della città di origini medioevali poi modificata nel 700 in stile neoclassico; al suo interno custodisce preziose tele e un presbiterio del 1797; il Campanile è di metà 700.


Santuario della Madonna della Sassella nella periferia occidentale di Sondrio situato su uno sperone roccioso circondato da vigneti, sorto nel 400 e arricchito nel XVII secolo col portico
antistante e decorato all’interno da preziosi affreschi del 700.


Castello di Grumello ora proprietà del FAI costruito tra il XIII e XIV secolo impressiona per la sua grandiosità e la posizione strategica.


Infine il Museo Valtellinese con numerosi reperti archeologici, dipinti, arredi, armi, oggettistica e oreficerie.

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: