a cura di Michel Camillo-Redazione

Arnaldo Pomodoro è nato il 23 giugno 1926 a Morciano di Romagna (nei pressi di Rimini); si tratta quindi di un artista vivente (e piuttosto longevo). Arnaldo è il fratello maggiore del compianto scultore Giò Pomodoro.
Dopo aver studiato da geometra, Arnaldo Pomodoro ha ricevuto due lauree honoris causa: una in Lettere dal Trinity College dell’Università di Dublino, l’altra in Architettura e Ingegneria dall’Università di Ancona. Egli è stato anche insegnante (benché solo per un breve periodo) nei dipartimenti di arte di alcune università statunitensi. Inoltre è stato nominato Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.
Per Arnaldo Pomodoro rappresentare la realtà significa rendere evidente l’eterno dualismo che, da sempre, angoscia l’uomo fra l’idea della perfezione e la coscienza della nostra imperfezione, l’insicurezza del mondo contemporaneo, la crisi degli ideali. Nella sua arte domina un rigoroso “spirito geometrico”, per cui ogni forma tende all’essenzialità volumetrica della sfera, del cubo, del cilindro, del cono, del parallelepipedo e di altri solidi euclidei.
Benché non siano le sue uniche opere, Pomodoro è celebre soprattutto per le particolari sfere di bronzo, il materiale che lui preferisce per i suoi lavori. Delle sue sfere segnaliamo Sfera con sfera, realizzata negli anni 1979-80 in bronzo patinato color oro. Opere di questo artista si trovano persino a Copenaghen, Dublino, Los Angeles…
Ad Arnaldo Pomodoro si deve inoltre il progetto del portale del duomo di Cefalù (1998); è stato invece respinto il suo progetto per il nuovo cimitero di Urbino, che sarebbe dovuto sorgere su una collina tondeggiante.