
“Una giornata in cui le persone possono vedere la propria città in modo diverso.” Con queste parole l’artista plastico Najwa Al-Haitmi ha descritto il Tangier Art Path, che dovrebbe essere organizzato domenica prossima, 18 settembre, con mostre che uniscono storia e arte , spettacoli musicali e letture.
Questa attività aperta negli spazi pubblici di Tangeri alza la bandiera della “democratizzazione delle arti”. Si prevede che 50 artisti provenienti dal Marocco e dai continenti africano ed europeo parteciperanno alla sua quarta edizione, in alcune regioni storiche sconosciute.
I partecipanti a questa attività aspirano a “far rivivere luoghi” che hanno trascurato o dimenticato la storia, al fine di fornire una “nuova lettura tra passato, presente e futuro”.
Najwa Al-Haythami, del comitato organizzatore, ha affermato che questa giornata aspira a “portare l’arte fuori dai suoi luoghi abituali, come musei e gallerie d’arte in cui le persone non entrano, per mostrare cosa c’è dietro le loro mura”.
L’artista plastico ha aggiunto, in una dichiarazione a Hespress: “Queste performance artistiche saranno organizzate in luoghi sconosciuti dell’antica ‘città’, al fine di presentare il patrimonio e per consentire agli artisti di presentare luoghi del passato e visioni di il futuro, nel nostro presente».
In otto località di Tangeri, l’attività propone ai residenti e ai visitatori della città del nord di visitare i monumenti storici, conoscerli e la loro storia, e su vari spettacoli nei campi della musica, della lettura, della fotografia e dell’arte digitale.
Questa giornata, che difende la “democratizzazione delle arti”, è uno spettacolo gratuito, proponendo ai suoi adepti negli spazi pubblici attività e luoghi da seguire, consentendo loro la “libertà di movimento” e scegliendo il momento più opportuno per conoscere il spettacoli, data la loro successione nell’arco di un’intera giornata.
Tuttavia, Al-Haythami afferma che Cinematheque Tangeris sarà la piattaforma in cui le guide informeranno e guideranno le persone nei luoghi degli spettacoli.
Con una programmazione a cui partecipano molti creatori marocchini, insieme a creatori di altre regioni del continente africano e creatori europei, l’iniziativa mira a “presentare una scena ricca e multiforme durante una giornata per i pionieri della città di Tangeri, in un un’attività aperta, che porta l’arte fuori dai suoi luoghi abituali, conosce le componenti storiche della città e la avvicina al pubblico.
Redazione- Hespress Marocco News