Il poeta e scrittore iracheno Sami Mahdi è morto oggi, giovedì, all’età di 82 anni.
Il defunto poeta ha lavorato nella stampa ed è stato redattore capo di giornali e riviste, tra cui “The Arab Intellectual” e “Al-Aqlam”, e ha ricoperto la carica di Direttore Generale del Dipartimento per gli Affari Culturali del Ministero iracheno della Cultura.
Mahdi, classe 1940, pubblicò le sue prime raccolte di poesie negli anni Sessanta del secolo scorso, intitolate “Ashes of Bereavement”, a cui seguirono le sue pubblicazioni poetiche, che si avvicinarono al XX, tra cui “The Lover’s King’s Travels”, “The Mail dei Continenti”, “Lamentazioni del settimo millennio e altre poesie” e “Foglie dei meridiani” e altri.
Nel campo degli studi letterari e critici, ha pubblicato libri, tra cui “La cultura araba dall’orale alla scrittura”, “I giornali iracheni pionieri e il loro ruolo nella letteratura e nell’arte modernizzate” e “L’esperienza della poesia di Tawfiq Sayegh e il loro intellettuale e Riferimenti artistici”, e gli è stata anche rilasciata un’antologia di poesie francesi e spagnole. Tra le sue traduzioni ci sono i poeti francesi Jacques Privier e Henri Michaux, mentre è stato direttore del Centro culturale iracheno a Parigi negli anni Settanta del secolo scorso.
Fonte Aljazeera
