Oggi a Tripoli si sono accesi scontri tra gruppi armati che sostengono il governo, guidato da Abdel Hamid Dabaiba, e altri che sostengono il Primo Ministro designato dal Parlamento, Fathi Bashagha, poco dopo il suo arrivano in città per iniziare il suo governo.
Bashagha è stato costretto ad allontanarsi dopo gli scontri provocati dal suo tentativo di entrare nella capitale, poiché il quartier generale della Brigata Al-Nawasi, è stato attaccato.
Riferiscono ad Al Jazeera che gli scontri avvenuti con armi medie e leggere si sono concentrati nell’area di Shat Road vicino al quartier generale, che ha annunciato la messa in sicurezza di Bashagha e dei suoi colllaboratori. Lo scopo è di impedire al nuovo governo di insediarsi per svolgere i propri compiti.
Il corrispondente dell’Agenzia Anadolu ha riferito che la città ha visto movimento di veicoli armati e si sono udite sparatorie intermittenti in diversi quartieri, comprese le aree di Mansoura e Suq al-Thalath.
I videoclip sui social media hanno mostrato anche scontri armati nel centro di Tripoli e nel porto.
Da parte sua, Stephanie Williams, l’inviata delle Nazioni Unite in Libia, ha chiesto moderazione e protezione dei civili dopo le notizie di scontri, e l’ambasciata americana a Tripoli ha esortato i gruppi armati ad “astenersi dalla violenza”.
E ieri sera, in un comunicato del governo designato, si afferma che il presidente del Consiglio, accompagnato da alcuni ministri, è arrivato a Tripoli per iniziare lì i lavori.
Non c’è stata alcuna reazione a questo annuncio da parte del governo Dabaiba, che ha ķsede nella capitale, e si è formato all’inizio del 2020 sulla base di un processo politico sponsorizzato dalle Nazioni Unite.
Redazione
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