If you had to try just one dish in the Philippines, one dish to represent Filipino cuisine, the I’d probably tell you to try pork sisig. It’s a hugely popular bar chow dish made with chopped pork face, ears, and chicken liver served on a cast iron sizzling plate.
Sisig is originally from Pampanga province which is the (unoffiial) culinary capital of the Philippines, but it’s become ubiquitous throughout the Philippines. It was invented by Aling Lucing’s restaurant in Angeles City around the mid-1970s when a surplus of discarded pig’s heads from a former US air base gave her the idea for the dish.
To prepare, the pig’s head is boiled, broiled, and then grilled before being chopped up and seasoned with vinegar and calamansi juice. It’s served with chopped onions and chicken liver on a sizzling cast iron plate to keep the fat from going cold and turning into lard.
Sisig is traditionally made with pork though you can find other versions these days made with other proteins like tuna, squid, mussel, or oyster. You can even find more exotic versions made with crocodile or ostrich but pork sisig is still the best and the one you should try.
Recipes vary from place to place so it isn’t uncommon to find sisig made with things like mayonnaise, raw egg, ox brain, and chicharon bits. It’s usually consumed as a shared appetizer or bar chow dish but personally, I like to eat it as an entree with white or garlic fried rice. It’s so good.
Italiano
Se dovessi provare un solo piatto nelle Filippine, un piatto che rappresenti la cucina filippina, probabilmente ti direi di provare il pork sisig. È un piatto da bar molto popolare fatto con faccia di maiale tritata, orecchie e fegato di pollo servito su un piatto sfrigolante di ghisa.
Sisig è originario della provincia di Pampanga, che è la capitale culinaria (non ufficiale) delle Filippine, ma è diventato onnipresente in tutte le Filippine. È stato inventato dal ristorante di Aling Lucing ad Angeles City intorno alla metà degli anni ’70, quando un’eccedenza di teste di maiale scartate da un’ex base aerea americana le ha dato l’idea per il piatto.
Per preparare, la testa del maiale viene bollita, arrostita e poi grigliata prima di essere tritata e condita con aceto e succo di calamansi. Viene servito con cipolle tritate e fegatini di pollo su una piastra di ghisa sfrigolante per evitare che il grasso si raffreddi e si trasformi in lardo.
Sisig è tradizionalmente fatto con carne di maiale, anche se oggigiorno puoi trovare altre versioni fatte con altre proteine come tonno, calamari, cozze o ostriche. Puoi anche trovare versioni più esotiche fatte con coccodrillo o struzzo, ma il sisig di maiale è ancora il migliore e quello che dovresti provare.
Le ricette variano da luogo a luogo, quindi non è raro trovare sisig fatto con cose come maionese, uova crude, cervello di bue e pezzetti di chicharon. Di solito viene consumato come antipasto condiviso o piatto da bar, ma personalmente mi piace mangiarlo come antipasto con riso fritto bianco o all’aglio. È così buona.
Alla prossima ricetta
Benjie Baclig- staff Direzione contg.news
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