#testimoninelmondo# la scoperta di Teofilo d’Antiochia per la Penna del nostro Michel Camillo

I dati biografici su San Teofilo di Antiochia sono molto scarsi; dovrebbe essere nato in una località situata nelle vicinanze del Tigri e dell’Eufrate e il suo anno di nascita potrebbe essere stato il 120. Teofilo nacque da una famiglia pagana e ricevette un’educazione di stampo ellenistico; si convertì al cristianesimo dopo aver studiato le Sacre Scritture, in particolare i Libri Profetici. Sappiamo che San Teofilo fu consacrato vescovo di Antiochia nel 169, mentre non siamo in grado di indicare la data della sua morte, che dovrebbe essere avvenuta verso il 183/185 ad Antiochia di Siria; sappiamo solo che la sua morte è successiva a quella dell’imperatore Marco Aurelio (avvenuta il 17 marzo 180), in quanto Teofilo fece cenno a tale avvenimento storico in una sua omelia. San Girolamo inserì una biografia di Teofilo nel suo De viris illustribus. Ma di Teofilo parlò anche Eusebio di Cesarea, che descrisse il suo zelo (oltre che quello di altri capi) nell’affrontare gli eretici che al tempo insidiavano i fedeli.



Ci sono pervenute solo alcune delle opere di San Teofilo di Antiochia, mentre di altre purtroppo conosciamo solamente il titolo. Come abbiamo detto, Teofilo combatteva gli eretici e alcune delle sue opere hanno proprio la funzione di polemica contro le dottrine eterodosse; in particolare ne scrisse una contro i manichei e il loro capo Marcione. Ma San Teofilo scrisse anche opere di catechesi, a commento delle Scritture, e opere di storia, per sfrondare i miti pagani.

Noi ci soffermeremo sull’opera Apologia ad Autolico, dedicata a un amico pagano che denigrava la religione cristiana; quest’opera contiene una discussione sulla conoscenza di Dio e sulla fede cristiana; una polemica antipagana e un’esposizione della concezione cristiana della creazione; prove della fondatezza della rivelazione cristiana. Ma l’Apologia ad Autolico è importante soprattutto perché è il più antico scritto giunto fino a noi in cui compare la parola “Trinità”. Per il resto, in quest’opera Teofilo scrisse che Dio può essere visto da coloro che tengono “aperti gli occhi dell’anima”.

San Teofilo fu il primo a considerare il Nuovo Testamento come scritto ispirato. Una caratteristica di questo Padre della Chiesa è che la sua principale fonte era naturalmente la Bibbia e, all’interno di Essa, Teofilo faceva sovente ricorso al Vangelo secondo Giovanni e alle Lettere di San Paolo.

La commemorazione di San Teofilo di Antiochia è fissata per il 13 ottobre e il suo emblema è il bastone pastorale.

Michel Camillo-reporter cooperator contg.news

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

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