Io non posso entrare
Ci risiamo! Cambia il Governo ma non cambiano le abitudini. Destra e sinistra si contrappongono su tutto ma sulla RAI sono perfettamente intercambiabili. Infatti il programma è sempre il medesimo ovvero piazzare uomini di fiducia ai vertici dell’azienda nonché come direttori dei vari telegiornali. Maggioranza ed opposizione, quando la prima non è vorace, scelgono i loro uomini/le loro donne in base ai vari rapporti di forza. In un Paese normale la RAI non dovrebbe nemmeno essere sfiorata dalla politica e invece addirittura abbiamo una commissione parlamentare denominata “Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi”.
Due proposte:
1. Eliminare Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi” e istituire presso la RAI una commissione denominate “fiato sul collo” con il compito di monitorare e informate sull’operato del Parlamemto.
2. Mettere un bel cartello all’ingresso della sede della stessa RAI con l’immagine simboleggiante la politica con su scritto “io non posso entrare”
Marco Lamantia-reporter cooperator contg.news
