#storia&viaggi. Il Viaggio di Vida Vialardi prosegue a Piacenza

Oggi siamo a Piacenza. Una Provincia dell’ Emilia Romagna, al confine con la Lombardia, situata sulla sponda destra del fiume Po, con notevoli e fiorenti attività agricole e industriali.

Abitata in epoca preistorica fu colonizzata dai Romani di cui divenne una fortezza contro le invasioni puniche e barbariche. In età medioevale fu un comune molto florido grazie ai suoi
scambi commerciali sul Po; dalla metà del XIII secolo passò sotto il dominio di Uberto Pallavicino (una delle maggiori e più antiche famiglie feudali del nord Italia) poi di Carlo d’ Angiò, dei Visconti,
degli Sforza e per poco dei Francesi. Nel 1546 Piacenza fu concessa da Papa Pio III al figlio Pier Luigi Farnese costituendo con Parma il Ducato di Parma e Piacenza: passò successivamente ai Borbone, nel 1796 fu occupata da Napoleone e dopo la Pace di Vienna, affidata Maria Luisa d’Austria , i cui discendenti la ressero fino all’ Unità d’Italia.

Mi sono addentrata nella Chiesa di San Savino Del XII secolo eretta su una chiesa più antica: la facciata è del XVIII secolo e il Campanile del 200; il presbiterio è coperto da un pavimento con l’altare del 700, conserva un bel crocifisso del XII secolo. Nella cripta si trovano dei bei capitelli e un pavimento a mosaico del 1100.

Poi ho proseguito per il Duomo Splendida costruzione eretta tra il 1122 e i primi anni del XIII secolo; sulla facciata a capanna si aprono tre portali e un rosone centrale; il presbiterio, ornato da un coro ligneo del 1490, conserva ancora le sue policromie; sotto il presbiterio si trova una cripta con oltre cento colonne.

La Chiesa di San Antonino è stata Costruita attorno all’ Anno Mille: dalla navata si ha accesso al chiostro del 400, mentre alcune stanze ospita un Museo con preziosi codici miniati, arredi, dipinti e paramenti sacri.

Chiesa di San Francesco Edificio del 200 in stile gotico con un bel portale centrale, il suo interno è riccamente ornato da affreschi del XV e XVI secolo.

Chiesa di San Sisto Eretta tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo è in stile rinascimentale: la facciata del 500, rimaneggiata nel 700, è preceduta da un portico edificato a metà del XVI secolo. All’interno il presbiterio è ornato da dipinti del tardo 500 ed un pregevole coro ligneo

Chiesa di San Eufemia Risalente all’Anno Mille

Chiesa del Santo Sepolcro Costruita agli inizi del 500 in stile barocco ha un pregevole interno.

Chiesa di Madonna di Campagna Celebre edificio rinascimentale del 1528, al suo interno conserva preziosi affreschi nella cupola e
nelle cappelle.

Alla prossima puntata

Vida Vialardi-reporter cooperator contg.news

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

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