La mostra è curata dall’esperta d’arte Claudia Ghiraldello e promossa dal Sindaco di Mottalciata Roberto Vanzi. Propone un percorso di fede e arte da Biella a Borgomanero mediante una ricca esposizione di opere tardogotiche.
Nel pomeriggio del 10 marzo è stata inaugurata , alla presenza delle massime autorità provinciali biellesi, la mostra “VIRGO MATERQUE”, curata dall’esperta d’arte Claudia Ghiraldello, nel Palazzo della Provincia di Biella. Nella sala consiliare il Presidente della provincia Emanuele Ramella Pralungo ha fatto gli onori di casa, mentre il Sindaco di Mottalciata Roberto Vanzi, promotore della mostra, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il territorio biellese salvandone i tanti beni storico-artistici. Il Vescovo di Biella Mons. Roberto Farinella ha avuto parole di elogio per il progetto e ha evidenziato la bellezza della figura di Maria, come donna terrena e mamma celeste, mentre la Consigliera di Parità Ilaria Sala ha affermato come questa mostra possa essere spunto per ragionare sull’urgenza di risolvere le disparità tra uomo e donna. La Prefetto di Biella Silvana D’Agostino si è detta colpita molto favorevolmente dalle bellezze storico-artistiche di questa terra ed il Sindaco di Biella Claudio Corradino si è complimentato per l’imponente lavoro che ha portato alla realizzazione di questa mostra. Il testimone è passato, quindi, alla curatrice Claudia Ghiraldello la quale ha spiegato i contenuti dell’esposizione sottolineando il fatto che l’evento è stato promosso nel mese di marzo non solo per collegarlo alla festa della donna, ma anche perché proprio in questo mese si celebra l’Incarnazione del Cristo nel grande mistero di Maria quale vergine terrena e madre divina. La Ghiraldello ha ringraziato il Vescovo di Biella per aver scritto la prefazione al catalogo e ha sottolineato che la scenografia dell’esposizione comprende pianticelle di fragole poiché questo frutto simboleggia proprio l’Incarnazione di Cristo. La sala del Cantinone, allietata da una musica di fondo, ha ospitato la seconda parte dell’inaugurazione che ha visto il pubblico ammirare i 27 pannelli esposti; questi pannelli, relativi a ben 18 Comuni, comprendono l’inserimento di codici qr al fine di permettere un collegamento virtuale con le chiese e le case che conservano le opere pittoriche presentate. Tutti i convenuti sono stati omaggiati di un apprezzato segnalibro-ricordo. La mostra sarà visitabile fino al 26 marzo nei giorni feriali dalle ore 15 alle 19 e nei giorni festivi dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 19. Ingresso libero.
Redazione- c.s.-foto di Riccardo Bertoglio – Emanuele Dondolin direttore














