Oggi siamo a Murano. Isola situata nella Laguna Veneta, è inclusa nel Comune di Venezia. La Laguna Veneta è la più
estesa del Mediterraneo e fa parte del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 1987.
Come tante altre isole della Laguna, Murano fu colonizzata dalle invasioni barbariche alla fine del V secolo. Le prime attività economiche furono la pesca e il commercio del sale; il primo maestro vetraio è stato Dominicis Phiolarius nel 982.Con il trasferimento delle vetrerie da Venezia nel 1291 a Murano, cominciò un grande sviluppo per l’isola dove venne creata un’unione degli artigiani vetrai che ancora oggi custodiscono i segreti dell’arte della lavorazione del vetro. Nel 1317 fu ideato il primo modello di specchio e così i vetrai trovarono nuove forme e varietà di vetro, tanto che nel Medioevo questo prezioso materiale venne fuso come moneta per il pagamento e per il commercio. Agli inizi del XV secolo ebbe un grande successo il vetraio Angelo Barovier, che unendo il vetro con altri materiali, creò splendide coppe di vetro decorate. La famiglia Vivarini (pittori originari di Padova) avevano opposto all’arte bizantina un nuovo stile pittorico orientato verso il Naturalismo, gettando così le basi di un nuovo movimento artistico: il primo Rinascimento e ancora oggi molte chiese conservano famose opere d’arte. Nel suo periodo di massimo splendore, Murano divenne luogo estivo di lussureggianti giardini e splendide ville della nobiltà veneziana. L’isola iniziò però il suo declino alla fine del XVIII secolo; la nuova ripresa avvenne agli inizi del XIX secolo, quando fu aperta una scuola di disegno e le industrie vetrarie crebbero di nuovo. E fu così che i manufatti dei vetrai veneziani divennero celebri in tutto il mondo.

Duomo dei SS Maria e Donato
Superbo esempio di arte veneziana e bizantina, si eleva nell’antica piazza principale, accanto al Palazzo della Ragione (residenza medioevale dei borgomastri della città) probabilmente risalente al VII secolo. Secondo una leggenda, sarebbe stato fondato da un Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico dopo che la città, per intercessione della Madonna, fu salvata da un maremoto.
Dai ritrovamenti storico artistici, tra cui sarcofagi dei secoli IV – IX e un tabernacolo arcaico, il Duomo potrebbe risalire a un periodo più antico. È stato dimostrato che è stato edificato nel IX
secolo, dedicandolo a Maria. Nel 1125 furono portate le spoglie di San Donato e nel XVII secolo sorse, al posto dell’antica chiesa, una basilica riccamente decorata, prendendo il nome dei SS Maria e Donato. Fu poi arricchita negli anni con mosaici ed opere d’arte; nel 1719 venne demolito il Battistero, mentre il Campanile risale al XII secolo. La Chiesa, a croce latina, risalente al XII secolo
è in mattoni, con una semplice facciata con un abside che può quasi essere considerata la vera facciata della basilica. Le colonne della galleria ricordano la parte esterna del coro di San Marco; l’interno, con volta veneziana a vela del secolo XV e uno splendido pavimento a mosaico del 1100, appare privo di ornamenti nonostante le belle colonne con capitelli romanici. Fanno parte dell’arredo interno un retablo ligneo veneziano, alcune Madonne bizantine e una Madonna in preghiera nell’abside.
Vida Vialardi-contg.news