Continua il nostro viaggio tra le bellezze storiche di Bassano del Grappa
Ponte Vecchio o degli Alpini o Ponte Bassano
Qui si trova la grapperia più antica d’ Italia la Bortolo Nardini. Ponte di legno coperto, più volte rifatto, deve il suo nome agli Alpini che nel 1948 lo ricostruirono dopo esser stato distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale. Andrea Palladio nel 1569 progettò per questo simbolo cittadino un modello usato poi per la sua ricostruzione. Per ricordare l’ evento degli Alpini nel 1948 fu emesso un francobollo commemorativo. Il Museo del Ponte Vecchio è ricco di cimeli e
documenti fotografici relativi alla storia del Ponte


Museo Civico
Situato in Piazza Garibaldi è uno dei più antichi del Veneto, di notevole interesse, ospitato ora nell’ex convento francescano. Nel chiostro troviamo il lapidario con i resti di statue e delle costruzioni romane, è conservata una ricchissima documentazione sulla storia e sull’arte della città, collezioni ceramiche e maioliche e un pregevole biblioteca

Palazzo Sturm

Secolo XVIII, decorato con splendidi affreschi e stucchi, accoglie mostre d’arte allestite al Museo.
Tra i numerosi prodotti culinari, famosi in tutta Italia troviamo l’ asparago bianco DOP, il broccolo (cavolfiore dalle forme più piccole), la cipolla rossa, il sedano di Rubbio (già conosciuto agli inizi del
900), la castagna di Valrovina ( già nota in epoca romana), i bigoli (un tipo di spaghetti), i Forti Bassanesi (biscotti nati nel XVIII secolo da un pasticcere locale ed è a base di spezie).

Tagliatella Nardini, marchio del liquore tipico della zona, ottenuto dal “taglio” della grappa con un insieme di succo di marasca, buccia di arancia, zucchero e chiodi di garofano; il Mezzoemezzo Nardini (aperitivo locale) e Amaro San Giuseppe (digestivo).

La Grappa di Bassano fu creata nel 1779 da Bortolo Nardini ed è stata la prima grappa italiana a diffondersi in tutto il mondo.

Vida Vialardi-contg.news