Un fuoriclasse delle competizioni motoristiche che alla soglia dei cinquant’anni continua a stupire: andiamo a conoscere l’icona Sebastian Loeb.
Dal 1998 sempre sulla cresta dell’onda: Sebastien Loeb è senza ombra di dubbio il pilota che ha fatto compiere il salto di qualità alle competizioni rallystiche che con lui hanno riacquisito lo splendore di un tempo.
In coppia con Daniel Elena il fuoriclasse francese ha riscritto il libro dei record del campionato WRC.
Nei primi anni di carriera Loeb si guadagna in fretta la stima degli appassionati e degli addetti ai lavori grazie a un talento purissimo che gli permette di essere velocissimo in ogni prova speciale, un qualcosa di molto raro che fa alzare il sopracciglio a molti.
Nel 2003 lotta per il campionato a bordo della sua Citroën perdendolo solo all’ultima prova contro un altro fuoriclasse che risponde al nome di Petter Sollberg.
Dal 2004 inizia però l’era d’oro del Cannibale, un soprannome che Loeb eredita dal ciclista Eddy Merckx che esattamente come il pilota francese ha dominato la sua epoca lasciando ai rivali solamente le briciole. Nessuno per dieci anni riesce a contrastare il predominio della coppia Loeb-Elena che con la Citroën conquistano nove titoli mondiali consecutivi.
Il connubio con la casa francese rimane uno dei più vincenti di sempre ma anche le storie più belle sono destinate a concludersi: nel 2019 Loeb passa alla Hyundai dove non riuscirà a ripetere i successi degli anni precedenti.
Nel 2022 arriva l’approdo in Ford, ma le sue apparizioni nel Circus diventano sempre più sporadiche.
Oltre al rally Loeb ha provato anche diverse altre corse automobilistiche, ultima in ordine di tempo la Dakar dove ha dimostrato che, nonostante l’incedere dell’età, il talento resta quello di sempre così come la fame di vincere.
Una vera e propria icona del panorama sportivo a 360°: Sebastian Loeb è l’uomo che ha rivoluzionato il mondo del rally.
Stefano Villa-contg.news
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