#pillolefrancescane. L’ anniversario della guerra in Ucraina e la Messa a San Sebastiano

Venerdì 24 febbraio a un anno dell’ anniversario dalla guerra in Ucraina si è celebrata presso la Basilica di San Sebastiano di Biella la Santa Messa in ricordo delle vittime ucraine tuonando a una sola voce la pace per il proprio popolo e per il mondo Intero con le parole di Papa Francesco.

A officiare la Liturgia Eucaristica fra Costantino, fra Martino , don Andrea.

Ad accompagnare i fedeli musicalmente Marina Schiavinato.

Per l occasione ecco l’ estratto del messaggio di fra Martino pronunciato durante l’ omelia:

Alcune fotografie di proprietà di Riccardo Bertoglio-fotoreporter

Un anniversario triste.Siamo giunti purtroppo ad un anno dal momento in cui è scoppiata la guerra tra Ucraina e Russia ed ancora sembrano lontane le possibilità di pace. Abbiamo tutti sentito nei vari spazi informativi quanto sia già alto il numero di coloro che hanno pagato con la vita questa triste situazione. L’unica cosa che possiamo fare noi fratelli cristiani e continuare la preghiera, rispondendo volentieri all’appello salito da un vescovo ucraino: chiede che si celebrino messe ad ogni ora del giorno e della notte per poter rendere sempre più incessante la preghiera per la conversione dei cuori di coloro che hanno il potere di fermare la follia. Questo per quanto concerne le varie parrocchie disseminate in Ucraina. La comunità dei frati francescani presente in città presso la basilica di San Sebastiano, di origine appunto Ucraina, ha pensato di rispondere in qualche modo all’appello di preghiera giunti dal loro paese, celebrando ieri in modo solenne una messa per la pace, In ricordo di quanti non ci sono più e anche per chiedere forza per coloro che giornalmente devono far fronte alle difficoltà che questa situazione porta. Credo che tutti desideriamo in qualche modo collaborare a quanto ci viene richiesto con una piccola costante preghiera giornaliera specialmente in questo periodo quaresimale nel quale si chiede proprio di staccarsi un pochino da quelle che sono le nostre occupazioni quotidiane facendo un deserto intorno a noi. almeno in qualche momento della giornata, ai fini di raccogliere di più quell’invito di Dio a stare in suo ascolto e a far giungere alla sua parola al nostro cuore. Nel silenzio delle nostre meditazioni possiamo certamente dialogare con lui chiedendo in modo sempre più accorato che possa giungere alla fine la follia dell’uomo. Sappiamo che su questa terra al male è permesso di dilagare, ma sappiamo anche che il bene vincerà. Perché è già stato sconfitto da Gesù nel deserto e con la sua passione e morte. Grazie cari fratelli e sorelle. Aprofitto di questa occasione per augurare a tutti Un una buona Quaresima. PACE E BENE ELENA

Pubblicato da Emanuele Dondolin

Direttore Responsabile ed Editoriale di Contg.News Iscritto all'Ordine dei Giornalisti Pubblici

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: