Oggi la Chiesa Cattolica ha ricordato la Giornata del Malato e anche il giorno in cui Papa Francesco ha dichiarato:

La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa può diventare disumana se è vissuta nell’isolamento e nell’abbandono, se non è accompagnata dalla cura e dalla compassione. Quando si cammina insieme, è normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso. È lì, in quei momenti, che si vede come stiamo camminando: se è veramente un camminare insieme, o se si sta sulla stessa strada ma ciascuno per conto proprio, badando ai propri interessi e lasciando che gli altri “si arrangino”. Perciò, in questa XXXI Giornata Mondiale del Malato, nel pieno di un percorso sinodale, vi invito a riflettere sul fatto che proprio attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza.”

A Biella nella Cattedrale di Santo Stefano la liturgia eucaristica officiata dal Vescovo di Biella monsignor Roberto Farinella è iniziata con la processione d’ ingresso con alcuni membri dell’ Oftal, padre Roberto Melis, don Ezio De Mori, don Paolo Boffa Sandalina parroco della Parrocchia di Santo Stefano, il Vescovo Roberto Farinella e il direttore dell’ufficio liturgico nonché liturgista diocesano e amico personale canonico don Massimo Minola.







Di seguito l’ incensazione della Effige della Madonna di Lourdes.
L’ inizio della Santa Messa ha portato i saluti iniziali del Vescovo all’assemblea


poi la liturgia della parola,

la proclamazione del Vangelo e l’ omelia di monsignor Dopo Farinella ( segue video) :
Dopo il Credo Apostolico la proclamazione della Preghiera del Malato che riportiamo:

Padre santo, nella nostra fragilità ci fai dono della tua misericordia: perdona i nostri peccati e aumenta la nostra fede.
Signore Gesù, che conosci il dolore e la sofferenza: accompagna la nostra esperienza di malattia e aiutaci a servirti in coloro che sono nella prova.
Spirito consolatore, che bagni ciò che è arido e sani ciò che sanguina: converti il nostro cuore perché sappiamo riconoscere i tuoi prodigi.
Maria, donna del silenzio e della presenza: sostieni le nostre fatiche e donaci di essere testimoni credibili di Cristo Risorto.
La Santa Messa è proseguita con la processione offertoriale,


l’incensazione all’assemblea

la consacrazione eucaristica del pane e del vino,


la distribuzione della comunione e un momento di adorazione davanti alla Madonna di Lourdes.
Emanuele Dondolin- giornalista, direttore di contg.news
