“This is Italy”, questa è l’Italia,direbbero i nostri amici d’Oltremanica (impegnati nel “caso Manchester City”, di cui parleremo in un altro momento).
In un video datato 2019, in un congresso di giuristi che cercava di commentare e spiegare il rapporto tra giustizia ordinaria e giustizia sportiva in merito alle questioni finanziarie, il Pubblico Ministero della Procura di Torino Ciro Santoriello, in un contesto scherzoso e con la risate dei colleghi e degli auditori presenti in sala, si è lasciato andare a dichiarazioni francamente inaccettabili.
“Lo ammetto, sono tifosissimo del Napoli e odio la Juventus”, e ancora: “come tifoso conta il Napoli, come PM sono antijuventino, cioè contro i ladrocini in campo, e mi è toccato firmare l’archiviazione”, in merito ad un’inchiesta legata alla Juventus.
Ieri sera, a Salerno, prima della partita Salernitana-Juventus, è arrivata la risposta del capo dell’area tecnica della società bianconera, Francesco Calvo: “La Juventus dà sempre rispetto, ma pretende anche rispetto da tutti”.
Le ipotesi ora in campo sono due: la prima prevede la ricusazione di Ciro Santoriello, uno dei tre pubblici ministeri della Procura di Torino che ha accusato i dirigenti della Juventus nella famosa inchiesta Prisma, e la seconda ipotizza lo spostamento del processo e del dibattimento in un’altra sede, a Roma o a Milano su cui per altri motivi già la Juventus fornirà la richiesta ufficiale al giudice per le udienze preliminari il 27 marzo, data fissata per la prima udienza di fronte al giudice che potrebbe portare a processo penale i dirigenti della Juventus.
Luca Dal Bon-redazione. PILLOLE SPORTIVE.
