Importante provincia del Veneto, ricca di bellezze naturali ed artistiche, è anche centro agricolo famoso per la lavorazione della seta e dell’oreficeria.
Di origini paleovenete, passò sotto i Romani nella metà del I secolo a.C. ,; fu distrutta dai Barbari, poi occupata prima dai Longobardi e dai Carolingi e divenne comune libero nel 1110. Passò poi in mano ai Carraresi, poi ai Della Scala ed infine ai Visconti fino al 1404 quando si arrese alla Serenissima, ovvero la Repubblica di Venezia.
Il 500 fu un secolo d’ oro per l’architettura del luogo e della Regione grazie soprattutto al celebre architetto tardo Rinascimentale Andrea Palladio. Padovano, considerato tutt’ora una delle personalità più influenti della storia dell’architettura occidentale e fu infatti l’architetto più famoso della Repubblica Veneta .
Progettò numerosissime ville e palazzi; il suo stile detto palladiano si espanse in molte parti del mondo dall’America alla Russia, un’ importantanza di architettura armoniosa ed elegante.
Dopo una breve occupazione francese con Bonaparte, la città divenne dominio Austriaco fino a quando il Veneto fu annesso al Regno d’Italia.
Vicenza ottenne numerose onoreficienze: Titolo di Città due Medaglie d’Oro( una nel 1866 e una nel 1945) al Valor Militare, Medaglia d’Oro ali benemeriti della scuola, della cultura e dell’arte, Croix de Guerre avec palme de Bronze(1914-1918).
Numerose città venete con edifici palladiani sono sparse in tutto il Veneto, così come le splendide ville che si affacciano sul Brenta sono meta di turisti di tutto il mondo e fanno parte del Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Basilica di Santa Maria Annunziata
In stile gotico, simbolo della città ed è l’opera più importante del Palladio. Iniziata nel 1549, ha una bellissima facciata, bei marmi policromi, ma sono rimasti solo pochi elementi decorativi;

Basilica dei Santi Felice e Fortunato
Di origini paleocristiane, è una delle più importanti dell’Italia Settentrionale. Edificata nel X secolo sui resti di due costruzioni più antiche, ha la facciata divisa in tre parti con un rosone centrale;

Basilica di Monte Berico
Sorge su un colle che domina la città; realizzata in due tempi(1428 e 1703), edificio a pianta centrale con tre facciate riccamente decorate, in stile gotico e barocco. Al suo interno troviamo sull ‘ altare maggiore due splendide Pietà e nel refettorio il grande e superbo dipinto di Paolo Veronese raffigurante La Cena di San Gregorio Magno;

Duomo
Fu più volte edificato: la facciata è formata da cinque grandi archi ogivali. Una notevole tribuna absidale rinascimentale; grandioso interno ad un’unica navata, conservato in una cappella L’Adorazione dei Magi.

Vida Vialardi- contg.news
