Privilegio che la dottrina cattolica attribuisce a Maria madre di Gesù: di essere stata preservata immune dalla macchia del peccato originale dall’istante del concepimento, in vista dei futuri meriti del figlio. La data dell’8 dicembre fu individuata da Pio IX proprio in relazione alla nascita della Vergine e alla festa della Natività di Maria, introdotta in Occidente da papa Sergio I nel VII secolo, e fissata all’8 settembre. L’Immacolata Concezione anticipa così di nove mesi esatti la Natività di Maria. Il fatto che Maria non fosse stata toccata dal peccato commesso da Adamo, lo si legge nella Bibbia al momento della annunciazione fatta a lei dall’arcangelo Gabriele . Ogni festa dedicata alla santissima vergine Maria ci fa inevitabilmente pensare alle nostre mamme, molto più terrene ma strette ai propri figli da un legame particolare. Certamente anche ogni padre prova amore per i propri figli ma la mamma di sente legata in modo indissolubile alla creatura che ha generato e lo vede sempre come un bimbo cui necessitano aiuto e protezione, anche quando questi è diventato adulto e poi anche avanti con l’età di mamma ce n’è una sola si usa dire ed è proprio così. Quando poi sono madre in cielo continuano anche da lassù la loro assistenza rendendosi presenti nei ricordi struggenti e nostalgici che certamente tutti noi gelosamente conserviamo.
Elena Fornara