
Il trasferimento del fantasista sloveno al Maribor rappresenta la soluzione migliore per tornare a fare quello che gli riesce meglio: giocare a calcio.
Dopo sei stagioni è finita la storia d’amore tra Josip Ilicic e l’Atalanta, sei anni nei quali ha messo in mostra tutto il suo talento sui principali palcoscenici italiani ed europei, il suo sinistro è stato gioia per il cuore dei tifosi orobici.
È ancora negli occhi di tutti la grande notte al Mestalla contro il Valencia in Champions League quando Ilicic segnò 4 reti per battere la formazione spagnola, una prestazione da Pallone d’Oro. Sembra passata un’era geologica da quel 10 marzo 2020 quando stupì il mondo con colpi da campione assoluto, ma da allora lo sloveno ha dovuto affrontare avversari difficili da sconfiggere. Gli infortuni in serie e la depressione, una brutta bestia da sconfiggere.
Sarebbe stato interessante vederlo ripartire da Bologna, da sempre una piazza che rigenera e rilancia i grandi campioni. Basti pensare a Roberto Baggio, Beppe Signori e Marco Di Vaio che sotto le Due Torri hanno ritrovato la gioia di giocare a pallone e soprattutto i gol, la miglior medicina per superare i momenti difficili di una punta.
Ma ora è tempo di tornare a casa al Maribor per una nuova sfida estremamente stimolante dove tutto è iniziato. Ilicic dopo Palermo, Fiorentina e Atalanta è pronto a far esplodere nuovamente il suo sinistro pittorico. E tutti facciamo il tifo per lui.
Stefano Villa-collaboratore per contgnews