a cura di Elena Fornara-Redazione

Oggi ricordiamo un grande santo. San Pio da Pietralcina.
Sente la vocazione religiosa a cinque anni, in quando promette di consacrarsi per sempre al Signore. A quella stessa età già si sottopone a dure penitenze, si difende dagli attacchi dei diavoli ed è consolato da estasi e celestiali apparizioni.

Per farlo studiare e per mantenere la famiglia il lavoro a Pietrelcina non basta e papà Grazio decide di emigrare oltre
Nel frattempo la scelta di Francesco si delinea con chiarezza. Vuole diventare «frate con la barba». Il 6 gennaio 1903 Francesco Forgione entra nel noviziato dei cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo.
Veste l’abito, da novizio e il 22 gennaio successivo e prende il nome di fra Pio. Esattamente dopo un anno emette la professione temporanea dei voti, che conferma definitivamente il 27 gennaio del 1907.

Più volte, per motivi di salute, il giovane frate è costretto a lasciare il convento e gli studi. I medici gli consigliano di tornare a Pietrelcina per respirare l’aria del paese nativo.
Il 10 agosto 1910 fra Pio appena ventitreenne, grazie a una dispensa della Santa Sede, viene ordinato sacerdote dall’arcivescovo Quattro giorni dopo Padre Pio celebra la sua prima Messa solenne nella chiesa parrocchiale di Pietrelcina. Nell’immaginetta ricordo scrive a Gesù: «per Te sacerdote santo vittima perfetta».

Non sono solo parole di circostanza. Infatti la risposta non tarda ad arrivare. A distanza di poche settimane si verifica la prima apparizione delle stimmate in una sola mano ma padre Pio prega con fervore che gli sia tolta questa sofferenza visibile. E così accade. Nel periodo della guerra veste la divisa ma una strana malattia con febbre altissima lo tiene lontano dalla battaglia. Terminata la guerra San Pio ritorna al suo convento ma siccome è sovente colpito da ” strani fenomeni ” gli ecclesiastici di quel tempo lo costringono a stare lontano dai fedeli per un lungo periodo obbligandolo a dire messa in privato. Dopo dure lotte con il maligno riesce ad essere riammesso. Famosa è la sua presenza costante nei confessionali, il suo rifiuto di concedere il perdono a chi non era pentito. Dopo una vita di sofferenze fu dichiarato venerabile e sepolto in san Giovanni rotondo. Fin da subito il santuario fu meta di molti pellegrini e molti miracoli sono avvenuti per sua intercessione. Ora san Pio riposa nella nuova chiesa, in cripta, visibile ai fedeli. Che san Pio sia portatore di amore, pace e serenità per tutti.
