COMUNICATO STAMPA DE IL POPOLO DI GAGLIANICO LISTA CIVICA DI CENTRODESTRA

In riscontro alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco di Gaglianico Paolo Maggia, pubblicate oggi da “il Biellese”
a pagina 40, in qualità di Candidato Sindaco della lista “il Popolo di Gaglianico” ritengo opportuno comunicare quanto segue.
Non è un segreto che la lista “il Popolo di Gaglianico – lista civica di Centrodestra” si identifichi nei principi e
nei valori del “centrodestra”, tanto è vero che l’area di appartenenza è ben chiara e descritta nel nostro
simbolo.
Tale trasparenza, invece, non risulta esser posta in essere dal Sindaco Maggia che per anni è stato uno dei
simboli di Forza Italia ricoprendo, in tale ruolo, anche l’incarico di Presidente del Consiglio Provinciale. Per
poi passare al Pd e, infine, diventare un renziano convinto.
Un trasformismo incredibile che lo ha portato dall’essere esponente convinto ed orgoglioso della destra
politico – amministrativa, a “convertirsi” alla sinistra social – comunista.
Sul punto nulla di nuovo, posto che già nel lontano 2017 (15 marzo 2017) “La Provincia di Biella” pubblicava
un articolo nel quale già Sandro Delmastro esprimeva la propria comprensibile indignazione, titolando
l’articolo “Paolo Maggia è come… Benito Mussolini”.
Qualcuno potrebbe sostenere che la deriva a sinistra di Maggia sia stata un’azione obbligata per mantenere
i propri incarichi politici e il ruolo di Presidente di Enerbit, noi non entriamo nel merito delle scelte di
appartenenza politica del Sindaco Maggia, ma ci siamo sentiti in obbligo di offrire ai cittadini di Gaglianico
un’alternativa…
Un’alternativa di area politica e un’alternativa di persone, posto che il Sindaco Maggia sta governando
Gaglianico da oltre 30 anni.
A differenza di quanto possa sostenere Maggia, l’appartenenza della nostra lista all’area di “centrodestra”
non vuol dire subire condizionamenti ma governare secondo l’idea e i valori del centrodestra, quali ad
esempio la famiglia, il lavoro e l’amore per il territorio.
Diversamente pare che sia lo stesso Maggia ad aver subito condizionamenti ed imposizioni politiche; ne è la
dimostrazione l’atteggiamento che il medesimo ha posto in essere sul “progetto Trossi” e i comportamenti
tenuti verso alcuni componenti della propria lista e della propria Giunta che, “forse”, per Maggia hanno posto
in essere condotte di “lesa maestà” nel momento in cui hanno liberamente compiuto scelte libere di voto
nell’elezione nelle nomine di Cordar.
Tutti ricorderanno come, lo scorso anno, sia stato lo stesso Sindaco Maggia a revocare le deleghe ad Elda
Chiocchetti, ex assessore della sua lista, e oggi prima candidata nella nostra lista “il popolo di Gaglianico”,
solo perché non ha votato un candidato del PD in Cordar.
Questo dimostra come sia lo stesso Maggia, da anni, a non esser più privo di condizionamenti.

Il popolo di Gaglianico è nato proprio per aprire le porte a tutti coloro che, come Elda Chiocchetti, vivono,
fanno politica a Gaglianico e vogliono continuare a farla, in piena libertà e senza condizionamenti.
Si precisa che la maggior parte dei componenti della lista vive e risiede a Gaglianico da anni.
Vero che il sottoscritto non risiede a Gaglianico, infatti, per qualche centinaio di metri la mia abitazione è nel
Comune di Biella, ma vivo Gaglianico e amo Gaglianico, e mi stupisce come il Sindaco Maggia, ormai vicino
alle idee di una sinistra che vuole aprire le porte dell’Italia a tutti i flussi migratori, tanto da voler dare anche
il voto agli extracomunitari non residenti, possa fare discriminazioni verso alcuni candidati che vivono
Gaglianico ma risiedono nelle immediate vicinanze.
Sono stato io stesso a volere che in lista ci fossero alcune persone (di estrema fiducia, che reputo fortemente
competenti) come ad esempio Luca Ercoli, Marco Pastore o lo stesso Claudio Corradino, posto che per
amministrare al meglio Gaglianico ci va competenza ed esperienza, tanto più dovendo fare i conti con la
“polvere” che Maggia ha cercato per anni di nascondere sotto “il tappeto”.
Maggia, infatti, ha dato una bella immagine dell’amministrazione, ma ha sempre cercato di nascondere le
proprie carenze in ambito amministrativo; carenze a cui dovremo far fronte.
È proprio per queste carenze che non è mai riuscito ad abbassare le tasse comunali, quali ad esempio la TARIP
che sta “uccidendo” gli esercenti comunali di Gaglianico. Cosa che, invece, la nostra lista vuole fare.
Abbassare le imposte comunali sarà una delle priorità, cosa trascurata dall’amministrazione uscente. Tale
azione troverà copertura, ad esempio, recuperando quelle risorse che i grandi concessionari di Stato
dovrebbero pagare come indennizzo per le occupazioni del sottosuolo dopo la posa dei sotto servizi. Queste
aziende, infatti, tagliano, scavano e distruggono le strade spesso senza pagare i dovuti oneri che la legge
impone e che pare che l’amministrazione Maggia non abbia interamente recuperato… si parla di decine di
migliaia di euro.
Diversamente, Maggia si è operato per inseguire commercianti e cittadini dimostrando così di essere forte
con i deboli e debole con i forti.
Sul punto proprio oggi Barbara Cozzi, in qualità di Consigliere Comunale uscente, ha depositato accesso agli
atti per apprendere i dati di riferimento degli incassi avvenuti dal Comune di Gaglianico, da parte di questi
grandi Enti come Enel e Telecom…
Se emergeranno, come crediamo, difformità sui recuperi che abbiano generato danno erariale all’Ente,
provvederemo con le dovute segnalazioni agli Organi competenti.
Colpisce poi come il Sindaco Maggia sostenga che si debba essere residenti a Gaglianico per intercettare le
esigenze della gente.
Noi riteniamo che per “intercettare” le esigenze sia necessario parlare, ascoltare e confrontarsi con la gente,
cosa che il Sindaco Maggia non ha fatto con l’importate progetto di allargamento della Trossi.
Tale progetto, fermato solo grazie alle opposizioni, avrebbe diviso Gaglianico in due, espropriato terreni e
danneggiato le attività commerciali; mentre DOVEVA ESSERE CONDIVISO CON LA CITTADINAZA, cosa che
Maggia non ha fatto, cercando di imporlo alla collettività.
Sorprende, poi, apprendere come Maggia sostenga di aver migliorato la sicurezza di Gaglianico posto che
negli ultimi mesi i giornali hanno riportato su Gaglianico notizie di auto danneggiate e furti.
Per il miglioramento della viabilità, quale ad esempio l’incrocio tra Via Gramsci, Via Fiorita e altre strade,
anche “il Popolo di Gaglianico” sta sviluppando nuove proposte che verranno discusse con la cittadinanza.

Ricordiamo, però, che tali problematiche non sono insorte “ieri” ma generano criticità da anni quindi,
piuttosto che spiegare ai cittadini che vorrà risolverle dovrebbe spiegare il perché in tutti questi anni non le
ha ancora risolte!
In ultimo ci preme sottolineare due cose importanti.
La prima è che Gaglianico non è composto solo dal “centro” ma anche dalle frazioni che negli ultimi anni sono
state completamente dimenticate dal Sindaco Maggia.
Ci preme poi ricordare che se la politica di Maggia fosse stata “completamente” apprezzata dalla
cittadinanza sicuramente ne alcuni componenti della sua “ex squadra” lo avrebbero abbandonato, ne a
Gaglianico si sarebbero formate ben 3 liste.
Rileva come alcuni componenti della propria lista, che avevano ricoperto anche il ruolo di assessore, non
fanno più parte della lista “insieme per Gaglianico”; preferendo impegnarsi, anche se residenti a Gaglianico,
per la città di Biella, come ad esempio Mario De Nile, candidato a Biella nelle file di Fratelli d’Italia, che stimo
molto e a cui faccio un grande in bocca al lupo, o Elda Chiocchetti che ha abbandonato la lista di Maggia,
dopo gli spiacevoli eventi dello scorso anno e ha scelto di essere prima in lista nel “il Popolo di Gaglianico”.
Fatto rilevante che dimostra il “malcontento cittadino” è anche la presenza di una terza lista che era
denominata “Gaglianico Forza” interamente composta da giovani, che purtroppo è stata esclusa dalla
competizione elettorale.
Un vero peccato posto che in un momento particolare per il nostro Paese in cui i cittadini ed i giovani
dimostrano disaffezione alla politica, è un peccato che, visto anche l’entusiasmo di questi ragazzi, siano stati
esclusi dalla competizione elettorale per un errore formale nella presentazione delle candidature.
La realizzazione di questa terza lista purtroppo esclusa, sconfessa Maggia, e dimostra come anche i giovani d
i Gaglianico, che mi dicono esser anche giovani appartenenti alle associazioni di paese, non si sentissero più
rappresentati da Maggia!
Questo deve far ragionare… e dopo 30 anni ci sentiamo di dire che “è ora di cambiare…”
Il candidato a Sindaco
Denis Xausa

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