“Curare l’ipertensione e proteggere gli organi bersaglio – Dislipidemie: nuovi approcci per combattere il colesterolo cattivo”.

Mercoledì 5 novembre 2025, dalle 15:30 alle 17:00, presso Vol.To ETS – Centro Servizi per il Volontariato, in via Giolitti 21 a Torino, l’Associazione D.I.V.A. Odv propone un nuovo incontro dedicato alla salute dal titolo “Curare l’ipertensione e proteggere gli organi bersaglio – Dislipidemie: nuovi approcci per combattere il colesterolo cattivo”.
Da sempre attenta ai temi della prevenzione e del benessere, D.I.V.A. affianca alle proprie attività sociali e culturali una costante opera di sensibilizzazione su argomenti che riguardano da vicino la vita quotidiana, con l’obiettivo di favorire una maggiore consapevolezza e incoraggiare scelte di salute informate. L’incontro del 5 novembre si inserisce in questo percorso, proponendo una riflessione accessibile e scientificamente fondata su due patologie molto diffuse, spesso sottovalutate ma potenzialmente gravi: l’ipertensione arteriosa e le dislipidemie, cioè le alterazioni dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
A guidare il pomeriggio sarà il dottor Gianni Ariano, farmacista e docente Unitre, da anni impegnato nella divulgazione scientifica. Attraverso un linguaggio chiaro e comprensibile, il relatore offrirà un quadro completo sulle cause, le conseguenze e le nuove strategie terapeutiche legate a questi disturbi, spiegando in modo semplice come prevenire i danni agli organi bersaglio – cuore, reni, cervello – e come adottare abitudini di vita che aiutino a mantenere sotto controllo la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo.
L’incontro, aperto a tutti e senza necessità di iscrizione, sarà anche un’occasione di dialogo diretto con l’esperto, per chiarire dubbi, ricevere consigli pratici e comprendere meglio il valore della prevenzione nella tutela della salute.
Con questa iniziativa, D.I.V.A. Odv conferma il proprio impegno nel promuovere momenti di incontro e formazione che, accanto al sostegno sociale, contribuiscono a rafforzare la coesione e la cultura del prendersi cura, elementi centrali della missione associativa.

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