A Philadelphia il titolo manca da oltre quarant’anni ma l’inizio di questa stagione sembra far intravedere un minimo di competitività: troppo poco per sognare.
C’erano una volta i Philadelphia 76ers, una delle squadre con maggior blasone dell’intera NBA. C’erano, perché i Sixers di oggi sono tutto meno che un gruppo che possa puntare al titolo. Sono lontani i tempi di Allen Iverson quando giocarono l’ultima finale, lontanissimi quelli di “Dr.J” Julius Erving quando arrivò l’anello e lottava fino in fondo ogni anno. Lontani ricordi di un’epoca difficilmente ripetibile.
Per entrare dentro il problema che ha attanagliato i Sixers nell’ultimo decennio possiamo fare due nomi: Ben Simmons e Joel Embiid. I due protagonisti del celebre ma mai realizzato fino in fondo “Trust the Process” sono stati due catastrofi dal punto di vista economico: Simmons ha lasciato Philadelphia dopo anni in cui il suo talento si è visto a sprazzi prima di portare il suo enorme contratto a Brooklyn (dove ha fatto addirittura peggio…), mentre Embiid ha lottato contro gravi infortuni prima di diventare MVP della lega.
Con il senno di poi quel premio è stato una rovina per la franchigia che gli ha fatto firmare un contratto lungo ed estremamente remunerativo,ma il centro camerunense naturalizzato americano non si è ripetuto ai massimi livelli e ai soliti problemi fisici ha aggiunto mancanze importanti dal punto di vista comportamentale che di fatto hanno affossato i Sixers.
La crescita di Maxey, unica vera nota lieta delle ultime stagioni, e l’ingaggio di Paul George potevano segnare la svolta, ma l’ex giocatore di Pacers e Clippers ha mostrato di non avere la continuità fisica necessaria per lottare ad alti livelli fino a giugno.
L’inizio di questa stagione sembra positivo con Maxey e il giovane Edgecombe a guidare le operazioni, ma il futuro di Philadelphia è ricco di incertezze. Non è da escludere una nuova ricostruzione da zero che richiederebbe però tempi lunghi per tornare ai vertici e, soprattutto, nessun margine di errore nelle scelte che dovrà compiere il Front Office: i tifosi dei Sixers hanno però terminato la pazienza da molto tempo.
Stefano Villa – reporter cooperator
L’opinione sportiva di StefanoVilla: I SIXERS INTRAVEDONO LA LUCE IN FONDO AL TUNNEL?
