Le sigarette aumentano. Si fumerà ancora ?

I rincari sulle sigarette previsti dalla legge di bilancio per il 2026 fanno parte di un piano per aumentare progressivamente il prezzo dei tabacchi, con l’intento di disincentivare il consumo di sigarette e generare maggiori entrate fiscali. Questo incremento graduale sarà significativo, con un aumento di circa 40 centesimi a pacchetto entro il 2028.

L’aumento non è omogeneo per tutte le marche di sigarette, ma varia a seconda del prezzo di partenza. Per esempio, le sigarette più economiche subiranno un aumento proporzionalmente maggiore rispetto a quelle di fascia alta, dove l’impatto potrebbe essere meno marcato in termini di percentuale, ma comunque rilevante.

L’idea dietro questi aumenti è duplice: da un lato, scoraggiare il fumo aumentando il costo per i consumatori, dall’altro lato, migliorare la salute pubblica, riducendo così i costi sanitari legati al tabagismo.

Questi rincari potrebbero anche spingere alcune persone a cercare alternative come il tabacco da rollare o le sigarette elettroniche, che potrebbero non essere sottoposte agli stessi aumenti, ma dipende sempre dalla legislazione in atto.

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