L’opinione sportiva: CASEY STONER E LA NECESSITÀ DI FERMARSI PER RIASSAPORARE LA LIBERTÀ 




Il pilota australiano due volte campione del mondo ha detto basta presto con le moto per dedicarsi alla famiglia e curare la sua malattia. Una necessità che supera la passione. 


Quando nasci in Australia girando di fattoria in fattoria insieme ai tuoi genitori non puoi non gustarti quel senso di libertà assoluta che ti può dare soltanto la natura: l’opinione sportiva di oggi è dedicata a un fuoriclasse assoluto delle due ruote, Casey Stoner. 


Figlio di Colin e Bronwyn Stoner, fin da bambino il piccolo Casey eredita dal papà la passione per le moto, ma a differenza del genitore il ragazzo ha un talento eccezionale che viene subito notato da chi ha occhio fine. 

Già da bambino Casey guida la moto della sorella Kelly, la sua vita sarà sempre in sella. 


La campagna australiana offre lunghi tracciati interamente sterrati che Casey affronta con talento e classe diventando un fenomeno nella specialità del dirt track, disciplina che vede la presenza di sassi e ghiaia sul tracciato. 

Sviluppando il suo talento con il dirt track Stoner impara a controllare il mezzo con grande maestria, qualcosa che tornerà utile più avanti nel suo percorso quando arriverà ai vertici dopo aver sistemato il suo stile di guida che gli aveva fatto guadagnare il non felice soprannome di “Rolling Stoner” per le sue continue cadute. 


Della sua carriera in pista con i successi in sella a Ducati e Honda si è detto e scritto tanto, ma molto giovane Casey sente la necessità di fare un passo indietro da tutto lo stress che comporta essere un fuoriclasse delle due ruote e così dice basta 


La sua vita torna ad essere quella che l’ha portato a dominare la MotoGP, il suo carattere solitario e per certi versi malinconico mal si addice ai lustrini del paddock: perfino i suoi colleghi non sono mai riusciti ad instaurare un rapporto di amicizia con lui. 


Ora vive nel suo ranch insieme alla moglie Adriana e le figlie Alessandra e Caleya, ha limitato al minimo le apparizioni pubbliche e combatte con la stanchezza cronica. Una malattia che l’ha colpito nel 2018 e che lo costringe a limitare gli sforzi fisici, impedendogli di correre. 


Casey Stoner aveva voglia, ma soprattutto bisogno, di fermarsi per riprendere in mano la sua vita e godersi quella libertà che non ha mai avuto. 


Stefano Villa – reporter cooperator 

Lascia un commento