La Polizia Penitenziaria di Biella, serve sempre con onore e professionalità.

Lo scorso 2 ottobre verso le ore 10.00 circa, un detenuto di nazionalità equadoriana, con capacità da circensi, approfittando di una crepa nella rete metallica che protegge i cortili passeggi della casa circondariale di Biella, è riuscito a raggiungere il tetto delle sezioni detentive.
Il detenuto, che nel frattempo si era legato una corda al collo ricavata intrecciando le lenzuola fornite dall’amministrazione ed armato di una lametta, minacciava di buttarsi se non fossero intervenuti il Magistrato di Sorveglianza, il Provveditore Regionale e il Direttore del penitenziario.
Alle ore 13.00 circa dopo una estenuante trattativa, iniziata dal Vice Comandante del Reparto e conclusa dal Comandante Paolo Cugliari, il personale intervenuto, egregiamente coordinato dal Dr Cugliari, riusciva ad immobilizzare il soggetto ed a rinchiuderlo nella cella dell’isolamento dell’istituto penitenziario.
Le operazioni di recupero del detenuto sono state supportate dal personale dei VVF di Biella intervenuti sul posto con un’autoscala.  Ancora una volta grazie alla professionalità degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria di Biella, al comando del Dirigente Paolo Cugliari, è stato possibile scongiurare l’epilogo tragico di una protesta posta in essere da un detenuto della casa circondariale di Biella.

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