Ritratti Sportivi di Stefano Villa: LUIGI CEVENINI, IL FROMBOLIERE

Un precursore del calciatore eccentrico ma con una classe spaventosa: la storia di Zizi.

La famiglia Cevenini ha legato a doppio filo il suo nome alla storia dell’Inter. Sono infatti cinque i fratelli Cevenini ad aver giocato tra le fila nerazzurre (addirittura insieme in uno storico derby) e tra loro il più celebre è sicuramente Luigi, soprannominato Zizi per la sua abilità nel dribbling che assomigliava alla puntura di una zanzara (la “finta alla Cevenini” è diventata leggendaria).

La sua è una figura che ha segnato i primi anni della storia interista, anche se non ha militato solo in nerazzurro.
Zizi ha provato l’avventura all’estero disputando diversi provini in Inghilterra senza riuscire ad approdare nella terra d’Albione. In ogni caso Cevenini ha un record che nessuno potrà mai togliergli: è il primo giocatore italiano a ricevere una chiamata da un club inglese, all’epoca considerata la patria natia del calcio, in un calcio dove c’erano solo pesanti maglia di lana senza nomi e sponsor.

Carattere bizzoso (famose le sue liti con gli arbitri per alcune decisioni che non lo trovavano d’accordo), Cevenini ha giocato 190 partite con l’Inter tra il 1912 e il 1926 segnando la bellezza di 156 gol, una media realizzativa impressionante che lo porta di diritto nell’Olimpo del club.

Una carriera importante che per i tifosi interisti ha una sola “pecca”: nel 1919 giocò tre derby con la maglia del Milan regalando tre vittorie ai rossoneri con sei gol realizzati, un neo che lo unisce ad un altro grande della storia nerazzurra, Giuseppe Meazza.

Una delle frasi che l’hanno contraddistinto è la seguente: “Ho amato il pallone, il biliardo, le bocce e la mia vita è andata a rotoli…”, un antesignano di George Best che condivide con lo storico numero 7 del Manchester United l’amore per la bella vita, ma anche e soprattutto un talento smisurato con il pallone tra i piedi.

Questa è la storia di Luigi Cevenini, il primo grande fromboliere della storia dell’Inter.

Stefano Villa – reporter cooperator

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