L’opinione sportiva di Stefano Villa: AUSTIN REAVES E LA FORZA DI VOLONTÀ NELLO SPORT


La guardia dei Los Angeles Lakers è arrivato nella lega da undrafted, ma con il tempo è diventato un punto di forza di una squadra competitiva.

Arrivare in NBA non è facile, farlo senza essere selezionato al Draft e rimanerci diventando un giocatore di tutto rispetto è qualcosa di incredibile. Proprio quest’ultimo è il percorso compiuto da Austin Reaves per realizzare il suo sogno fino a diventare una colonna di una franchigia storica come i Los Angeles Lakers.

La squadra di LeBron James e Luka Doncic ha un talento offensivo fuori da ogni logica, ma quando c’è da togliere le castagne dal fuoco nei momenti in cui le due superstar riposano è proprio la guardia di Newark a prendere in mano la situazione con la solidità tecnica e mentale di un veterano.

Arrivato a Los Angeles con un contratto two-way nel 2021, Reaves ha lavorato sodo per superare alcuni problemi fisici (legati alle spalle troppo strette che hanno richiesto numerosi interventi per correggere una malformazione genetica) e sfruttando un momento storico non brillantissimo i Lakers per ritagliarsi sempre più spazio nelle rotazioni fino a diventare un punto di riferimento della squadra gialloviola.

La sua storia è uno dei massimi esempi di forza di volontà nella storia recente dello sport, un “se vuoi, puoi” come si sono visti di rado che l’ha portato a firmare un contratto importante per lui ma economicamente vantaggioso per i Lakers che, senza impegnare troppo spazio salariale, si sono assicurati le sue prestazioni per tanti anni.

Grande capacità di fare la scelta giusta, mano calda da oltre l’arco (e con due geni assoluti come LBJ e Doncic gli arrivano palloni super invitanti) ma anche tanto equilibrio difensivo fondamentale in una squadra che vuole puntare in alto: Austin Reaves è veramente l’uomo giusto al posto giusto per i Los Angeles Lakers.

Stefano Villa – reporter cooperator 

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