COMUNICATO STAMPA – IL BIKE SHARING NON È UN GIOCO: BASTA CON LA MALEDUCAZIONE E L’IDIOZIA

Nicolini: “Siamo stanchi. Stanchi di vedere ogni giorno le biciclette del Bike Sharing ridotte a ferraglia abbandonata. Stanchi di assistere al circo dell’inciviltà in mezzo alle strade, tra comportamenti pericolosi, atteggiamenti arroganti e una totale mancanza di rispetto per tutto e per tutti.
Sfrecciano in tre su una bici, tagliano la strada alle auto, si schiantano contro i veicoli in sosta e poi scappano. Ma non basta. Dopo l’uso, le biciclette vengono letteralmente buttate via: lasciate in mezzo ai marciapiedi, abbandonate nei parchi, gettate nei torrenti. Non è solo
inciviltà: è vandalismo, è stupidità, è degrado comportamentale.
Il problema è chiaro: ci sono soggetti che non hanno alcuna educazione, nessun senso del limite, nessun rispetto per lo spazio comune. E viene naturale chiedersi se il problema sia chi li ha cresciuti o chi, nella loro vita, non ha mai avuto il coraggio di dirgli “basta” con la giusta durezza.
Va detto con chiarezza che l’Assessore Giacomo Moscarola, con delega alla Polizia Locale, è intervenuto. Sono stati redatti verbali e sanzioni, sono partiti controlli e azioni concrete. Ma, evidentemente, non è ancora abbastanza. Perché chi non ha rispetto, se non lo capisce da solo, va costretto a rispettare le regole.
Serve un giro di vite. Serve tolleranza zero. Servono sanzioni più dure, divieti d’uso, controlli continui e — dove necessario — denunce per danneggiamento. Basta trattare questi episodi come “ragazzate”. Sono atti gravi. E chi li compie deve pagarne le conseguenze fino in fondo.
Chi distrugge, chi abbandona, chi se ne frega, non merita alcun servizio pubblico. E se il Bike Sharing verrà sospeso, non si osi dire che è una sconfitta della città. È colpa di quattro cretini che non hanno ancora capito dove finisce la libertà personale e dove inizia la convivenza
civile.
O si educano questi soggetti — e alla svelta — oppure è giusto che ne subiscano le conseguenze. Non si può più tollerare questo scempio quotidiano.
Se non sai rispettare ciò che è di tutti, non meriti nemmeno di toccarlo.”
Francesco Nicolini
Segretario Provinciale
Gioventù Nazionale Biella