L’opinione sportiva di Stefano Villa: LA WNBA È LA LEGA DEL FUTURO

La lega professionistica americana dedicata al basket femminile sta vivendo un periodo di grande splendore.

La WNBA sta vivendo un momento di grande popolarità, grazie anche all’esordio di Caitlin Clark nella scorsa stagione che ha portato q un aumento significativo delle presenze sugli spalti e degli ascolti televisivi, superando ogni record e attirando di conseguenza nuovi sponsor e investitori.

La stagione numero 29 partirà il prossimo 16 maggio e sarà caratterizzata dalla presenza di nuove star come Paige Bueckers, che si è unita alle Dallas Wings dopo essere stata selezionata come prima scelta al Draft.
La WNBA sta diventando sempre più popolare e le nuove stelle del basket americano sono donne che stanno crescendo diventando un modello di riferimento per tante ragazze americane e non solo.

Un sintomo della salute della WNBA è il fatto che ci sono già diverse città interessate a creare una nuova franchigia o a riattivarla in posti che l’avevano dismessa nel recente passato. Quest’anno entrerà in scena una nuova squadra, le Golden State Valkyries, diretta espressione dei Golden State Warriors, che giocherà al Chase Center di San Francisco con un roster fortemente internazionale.

Altre città come Portland e Toronto entreranno nella lega nel 2026, con le Tempo, prima franchigia canadese in WNBA, guidata dal gruppo Kilmer Sports Ventures, che include tra gli investitori la leggenda del tennis Serena Williams.

L’offerta media iniziale per entrare nella WNBA supera i 100 milioni di dollari e diverse cordate di investitori, tra cui atleti, politici e celebrità dello spettacolo si sono fatte avanti per entrare nella lega. Città come Austin, Kansas City e Nashville sono tra quelle che hanno espresso interesse, insieme a storiche piazze NBA come Boston, Philadelphia e Denver.

La favorita per il prossimo ingresso nella WNBA potrebbe essere Cleveland, con una proposta di 250 milioni di dollari da parte del Rock Entertainment Group che potrebbe diventare realtà nel 2028, seguita da Houston e Detroit, che stanno cercando di far rivivere le loro storiche franchigie.

Tutte queste città stanno cercando di capitalizzare la crescente popolarità della WNBA e di attirare nuovi fan e investitori.
La lega sta cercando di espandersi e di aumentare la sua presenza nel mercato nordamericano per far crescere un movimento in continua espansione.

Stefano Villa – reporter cooperator